16.30 Banda Osiris in Fuori Tempo / 18.00 film A proposito di Davis / 21.30 film Materia Oscura

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Domenica 9 Febbraio


/ MUSICA / TEATRO
ore 16.30

FUORI TEMPO
di e con la Banda Osiris

Sandro Berti (mandolino, chitarra, violino, trombone)
Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto)
Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere)
Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba)

Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO
Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO
Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO
Se dopo trentanni quattro musicisti si chiedono se sanno suonare a tempo allora stai guardando FUORI TEMPO, il nuovo spettacolo della Banda Osiris.

FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, l’orto primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante.

Lo stile dello spettacolo è miracolosamente sempre quello, da trent’anni a oggi. Una calibratissima, perfetta mescolanza ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono, s’incastrano, si evolvono l’uno nell’altro: dalla musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali.

La musica suonata è una continua deriva, un continuo slittamento tra fantasia e creatività. Grovigli di note generano continue esplosioni di significati e aperture di senso, libere associazioni collegano il più sconosciuto compositore alla sublimità di un evergreen, rivoltandolo subitaneamente in un soprendente sberleffo tipico della tradizione popolare.

Anche gli strumenti musicali oltre a svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti di scena, divengono voce caustica e dissacratoria, corrosiva della massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la musica sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d’altro, un corto circuito impossibile da mettere su di uno spartito, negando anche la più flessibile catalogazione.

I quattro professori allestiscono una lezione sul ritmo che regola ogni espressione musicale fin dalla notte dei tempi. Se in natura il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un suono di fiati che materializza un treno, quello ternario le prime note di “ho giocato tre numeri al lotto” e da qui ad arrivare ad uno jodel è uno scherzo. Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi ballerino della commedia musicale. Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o meglio oggetti tra i più svariati che vengono usati come strumenti. L’arguzia si mescola al nonsense e insieme generano un fuoritempo che lancia fuori da ogni tempo, espandendo i confini della musica e della sua esiguibilità. Ci sono anche composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate di moda dei termini musicali. Mozart genera attraverso “Madamina il catalogo è questo” una creatura arcimboldesca alta più di tre metri costruita solo con strumenti musicali abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John Lennon sono le preziosità finali, comico l’uno e poeticissimo l’altro.

L’interrogazione finale al pubblico è d’obbligo per verificare il grado di apprendimento ritmico-musicale.

Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante.

> Biografia Banda Osiris

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Ingresso

intero € 15,00 • ridotto* € 13,00 • bambini € 10,00
* Soci UniCoop Firenze, correntisti Banca di Cambiano, studenti
> ACQUISTA BIGLIETTO


/ CINEMA
ore 18.00

A proposito di Davis

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Un film di Joel Coen, Ethan Coen
105 min – USA /FR 2013

“C’era una volta la capitale indiscussa del folk, quel Greenwich Village a partire dal quale Bob Dylan avrebbe cambiato la storia della musica. Ma questa storia comincia prima, quando la musica folk è ancora inconsapevolmente alla vigilia del boom e i ragazzi che la suonano provengono dai sobborghi operai di New York e sono in cerca di una vita diversa dalla mera esistenza che hanno condotto i loro padri. Ispirato in parte al memoir del folk singer Dave Van Ronk (The Mayor of MacDougal Street), A proposito di Davis è anche una piccola summa del cinema precedente dei fratelli di Minneapolis, fatto di incontri enigmatici, facce incredibili, bizzarre riunioni canore attorno ad un microfono, tragicomici doppi. Perché in due è meglio.”
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Altre visioni
Lunedi 10 Febbraio • ore 16.15 – 18.00 – 21,30
Martedi 11 Febbraio • ore 16.15 / 18.00 / 21.30
Mercoledi 12 Febbraio • ore 16.15 / 18.00
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Ingresso
intero € 7,50 • € 6,00 ridotto per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano


/ CINEMA
ore 21.30

Da domenica 26 gennaio a domenica 16 febbraio (per quattro domeniche)
Spazio Alfieri ospita Il Mese del Documentario. Terzo appuntamento con:

Materia oscura

di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia 2013)
Il film sarà introdotto da Pinangelo Marino dell’Associazione Documentaristi Anonimi
Il Poligono Sperimentale di Salto di Quirra in Sardegna: un luogo di guerra in tempo di pace.
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Ingresso
intero € 6,00 • € 5,00 ridotto per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano

Quelli della Compagnia e Festival dei Popoli presentano “Il Mese del Documentario” allo Spazio Alfieri. Nei mesi di Gennaio e Febbraio, infatti, Doc/it Associazione Documentaristi Italiani propone il meglio del documentario italiano e internazionale: 10 film in competizione, per uno sguardo d’eccezione sul cinema del reale contemporaneo, sulle sue storie e sui suoi modi di raccontare.

Il Mese del Documentario nasce dall’unione di due eventi unici: il più prestigioso premio di categoria, il Doc/it Professional Awards, Premio per il Miglior Documentario Italiano dell’Anno con i suoi 5 documentari finalisti, e il Doc.International, una cinquina tra i film internazionali più premiati della stagione scelta da una giuria di professionisti del documentario. I finalisti del Doc/it Professional Awards sono stati scelti fra tutti i documentari italiani della stagione che hanno partecipato al bando con un processo di votazione che ha coinvolto 150 professionisti del settore durato più di 5 mesi. La giuria di Doc.International ha selezionato 5 film tra una trentina di opere del 2012\13 premiate nei più importanti festival del mondo. La votazione del Doc/it Professional Award è stata resa possibile grazie alla digital library della Casa del Documentario: italiandoc.it, il più grande archivio italiano dedicato al documentario che quest’anno compie 10 anni.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
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Domenica 16 Febbraio • ore 21.30
Rent a Family Inc. – di Kaspar Astrup Schröder (Danimarca, Giappone, 2012)