16.15 – 18.00 film A proposito di Davis / 21.30 Banda Osiris in Fuori Tempo

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A-PROPOSITO-DI-DAVIS_Banda-osiris

Sabato 8 Febbraio


/ CINEMA
ore 16.15 / 18.00

A proposito di Davis

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Un film di Joel Coen, Ethan Coen
USA, Francia 2013

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Altre visioni
Domenica 9 Febbraio • ore 18.00
Lunedi 10 Febbraio • ore 16.15 – 18.00 – 21,30
Martedi 11 Febbraio • ore 16.15 / 18.00 / 21.30
Mercoledi 12 Febbraio • ore 16.15 / 18.00
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Ingresso
intero € 7,50 • € 6,00 ridotto per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano


/ MUSICA / TEATRO
ore 21.30

FUORI TEMPO
di e con la Banda Osiris

Sandro Berti (mandolino, chitarra, violino, trombone)
Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto)
Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere)
Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba)

Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO
Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO
Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO
Se dopo trentanni quattro musicisti si chiedono se sanno suonare a tempo allora stai guardando FUORI TEMPO, il nuovo spettacolo della Banda Osiris.

FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, l’orto primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante.

Lo stile dello spettacolo è miracolosamente sempre quello, da trent’anni a oggi. Una calibratissima, perfetta mescolanza ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono, s’incastrano, si evolvono l’uno nell’altro: dalla musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali.

La musica suonata è una continua deriva, un continuo slittamento tra fantasia e creatività. Grovigli di note generano continue esplosioni di significati e aperture di senso, libere associazioni collegano il più sconosciuto compositore alla sublimità di un evergreen, rivoltandolo subitaneamente in un soprendente sberleffo tipico della tradizione popolare.

Anche gli strumenti musicali oltre a svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti di scena, divengono voce caustica e dissacratoria, corrosiva della massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la musica sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d’altro, un corto circuito impossibile da mettere su di uno spartito, negando anche la più flessibile catalogazione.

I quattro professori allestiscono una lezione sul ritmo che regola ogni espressione musicale fin dalla notte dei tempi. Se in natura il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un suono di fiati che materializza un treno, quello ternario le prime note di “ho giocato tre numeri al lotto” e da qui ad arrivare ad uno jodel è uno scherzo. Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi ballerino della commedia musicale. Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o meglio oggetti tra i più svariati che vengono usati come strumenti. L’arguzia si mescola al nonsense e insieme generano un fuoritempo che lancia fuori da ogni tempo, espandendo i confini della musica e della sua esiguibilità. Ci sono anche composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate di moda dei termini musicali. Mozart genera attraverso “Madamina il catalogo è questo” una creatura arcimboldesca alta più di tre metri costruita solo con strumenti musicali abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John Lennon sono le preziosità finali, comico l’uno e poeticissimo l’altro.

L’interrogazione finale al pubblico è d’obbligo per verificare il grado di apprendimento ritmico-musicale.

Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante.

> Biografia Banda Osiris

Ingresso
intero € 15,00 • ridotto* € 13,00 • bambini € 10,00
* Soci UniCoop Firenze, correntisti Banca di Cambiano, studenti
> ACQUISTA BIGLIETTO
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REPLICHE
Domenica 9 Febbraio ore 16.30