17.00 Daisy Miller / 19.30, 21.00 e 22.30 Short Skin

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Lunedì 18 Maggio


/ CINEMA ore 17.00
Per la rassegna MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Daisy Miller

Di Peter Bogdanovich (Usa 1974)
VERSIONE IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

La protagonista è una giovane americana bionda, capricciosa e anticonformista, che viaggia in Europa con la madre un po’ folle, un fratello scapestrato e il maggiordomo. In Italia, frequenta la buona società, dà scandalo col suo comportamento spregiudicato, s’ammala a Roma e muore. Siamo nel 1878. Dalla novella omonima di James, Bogdanovich estrae un film apparentemente superficiale quanto esteticamente raffinato e psicologicamente intrigante. E Cybill Shepherd è una perfetta Daisy Miller.
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PROSSIMI APPUNTAMENTI
THE GOLDEN BOWL • Lunedì 25 Maggio
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Ingresso libero

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 19.30, 21.00 e 22.30

Short Skin

Di Duccio Chiarini
Con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo
Commedia, durata 83 min. – Italia, Iran, Gran Bretagna 2014

Talmente ossessionato dall’idea di perdere la verginità, che sarebbe pronto a farlo con un polpo.
Sin da quando è piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende timido e insicuro con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, reagisce infastidito alle pressioni del mondo esterno. Tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo, talmente ossessionato dall’idea di perdere la verginità che sarebbe pronto anche a farlo con un polpo, i genitori di Edo che premono affinché si dichiari a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per le vacanze; persino la sorellina Olivia, alla ricerca di una canina con cui fare accoppiare il cane di famiglia. A rompere il guscio di Edoardo non saranno tuttavia le pressioni del mondo esterno quanto il ravvicinato incontro con una ragazza conosciuta per caso. Costretto a uscire dal cono d’ombra nel quale si è nascosto per anni, Edoardo cercherà di risolvere il suo problema con goffi stratagemmi per trovare infine il coraggio di affrontare le proprie paure.

Short Skin, opera prima sviluppata da Biennale College, mostra già una buona padronanza del mezzo cinematografico e della costruzione della storia da parte di Duccio Chiarini, che racconta ciò che conosce e restituisce un’autenticità emotiva e di ambiente che si respira in ogni inquadratura. La storia di Edoardo (assai simile all’Edoardo Gabbriellini di Ovosodo) è raccontata con garbo ed ironia, empatia e delicatezza. Si sorride, ma ci si immedesima anche nella paura e nell’imbarazzo esistenziale del ragazzo, perché la regia di Chiarini ci impedisce ogni distanza emotiva e ci fa provare epidermicamente quelle emozioni.
Edoardo attraversa il film a spalle curve, con un’aria mesta da “scusate se esisto”, ma riesce comunque a dire i suoi no al momento giusto, e a rivendicare la propria dignità di giovane uomo. In Short Skin non c’è spazio per il facile umorismo legato alla sua condizione avvilente, c’è n’è invece per una riflessione su cosa fa di un maschio un uomo: “la parte più importante”, come il padre di Edoardo definisce il pene (e infatti a tratti ragiona solo con quello), o la capacità di rispettare se stessi e gli altri, anche nella loro fisicità, come fa Edoardo. 
E a proposito di fisicità, Chiarini sceglie tutti attori dall’aspetto non stereotipicamente cinematografico, ovvero apparentemente privo di difetti estetici. La loro nudità è un’esposizione realistica di imperfezioni e insicurezze, come succede nella vita, soprattutto a diciassette anni. Chiarini ci fa entrare nella pelle dei suoi personaggi, ricordandoci che, nelle faccende del cuore, quella di ognuno di noi è talvolta troppo corta.
(Paola Casella, Mymovies.it)

> Trailer
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano