16.00 La mia vita da Zucchina / 17.15 È solo la fine del mondo / dalle 20.00 SPECIALE CAPODANNO

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Sabato 31 Dicembre


/ CINEMA ore 16.00

La mia vita da Zucchina

Di Claude Barras
Con Gaspard Schlatter, Sixtine Murat, Paulin Jaccoud, Michel Vuillermoz, Raul Ribera
Animazione, durata 66 min. – Svizzera, Francia 2016

Dal 1 dicembre 2016 ognuno di voi amerà, e adotterà, il piccolo Courgette con il suo aquilone giallo. Dopo tanta ricerca tra le uscite hollywoodiane, Pixar compresa, il film d’animazione dell’anno s’intitola La mia vita da zucchina. (Davide Turrini, il fatto quotidiano)
Accolto trionfalmente all’ultimo Festival di Cannes, La mia vita da Zucchina è un gioiello di cinema d’animazione realizzato interamente in stop-motion, diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma, regista di film di culto come Tomboy. Protagonista è un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina, che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita. Barras e Sciamma firmano un’opera di grande poesia e originalità, premiata ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione dell’anno e considerata tra le possibili sorprese agli Oscar 2017.
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Ingresso
Intero € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) € 6,00
Ridotto studenti universitari (dalle ore 22.00) € 5,00


/ CINEMA ore 17.15

È solo la fine del mondo

Di Xavier Dolan
Con Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Léa Seydoux, Vincent Cassel, Marion Cotillard
Drammatico, durata 95 min. – Francia 2016

Un dramma familiare che conferma il genio di Xavier Dolan.
Il talento più puro che il cinema abbia espresso dal 2000 mette in scena un delirio melodrammatico unico. Grande cast, da menzionare l’interpretazione di Marion Cotillard.
(G. Niola, Wired)

Film brevissimo, solo 90 minuti che sembrano passare in un attimo, in cui un noto artista fuggito anni fa torna a casa dalla famiglia da cui era scappato. È diventato ricco e famoso, la madre lo idolatra, la sorella minore (Lea Seydoux) ne ha il mito, quello maggiore (Vincent Cassel) lo odia, perché lui se n’è andato e non è più voluto tornare. Il motivo del suo ritorno lo scopriamo subito: è malato e sta per morire.
 Quel che accade nel resto del film sarebbe stato estremamente convenzionale nelle mani di qualsiasi altro regista (e chissà forse lo era anche nell’opera teatrale di Jean-Luc Lagarce da cui è tratto il film), un dramma familiare in cui conflitti sopiti emergono tutti insieme in un weekend che doveva essere idilliaco e invece non lo è.
> Articolo completo
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Ingresso
Intero € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) € 6,00
Ridotto studenti universitari (dalle ore 22.00) € 5,00

 

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

Speciale Capodanno

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ore 20.00
INIZIO CENA
I POSTI PER LA CENA SONO ESAURITI

Antipasto Assaggio della classica, autentica, Ri-bollita alla fiorentina con l’olio bono Assaggio della Pappa al Pomodoro aromatizzata al basilico fresco Calice di prosecco
Primo piatto Risotto ai funghi porcini Penne strascicate al classico ragù de I ragazzi di Sipario
Secondo piatto Le storiche palle medicee di Vitella in bianco Arista al forno
Contorni Patate arrosto Lenticchie
Dessert Panettone – pandoro – Panforte Uva e Mandarini
Vino Rosso: Castel Ruggero di Niccolò D’Afflitto Vino Bianco: Vernaccia di San Gimignano Spumante secco e dolce Caffè

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ore 22.15
INIZIO SPETTACOLO

La Compagnia delle Seggiole presenta

Grillo Swing

L’omaggio al Grillo Canterino della Compagnia delle Seggiole accompagnato da
musiche e canzoni di Odoardo Spadaro …la magia della radio…

A cura di Sabrina Tinalli
Selezione musicale di Vanni Cassori
Costumi di Giancarlo Mancini
Con: (in ordine alfabetico) Fabio Baronti, Luca Cartocci, Anna Collazzo, Sabrina Tinalli, Silvia Vettori e con la partecipazione straordinaria di 
Carlo Martelloni

Siamo negli anni 50, in una Firenze che, come il resto d’Italia, ha iniziato il faticoso e lungo percorso del dopo guerra. In questo scenario si colloca anche la storia di Radio Firenze, una voce che aveva accompagnato il ritorno alla normalità dei fiorentini fin dal settembre del 1944, per merito di alcuni tecnici e giornalisti di eccezione che, a rischio della vita, avevano registrato e diffuso voci e rumori della battaglia nelle strade… lo sferragliare dei carri tedeschi… i rumori delle sparatorie… utilizzando attrezzature “garibaldine”.

Nel 1950 vengono inaugurati i nuovi impianti della sede fiorentina di piazza Santa Maria Maggiore, in pieno centro. Inizia la produzione di programmi culturali e d’intrattenimento che proseguiranno con successo nel tempo. Nel 1953, sulla scia di un generale fervore di idee ed iniziative, la sede RAI di Firenze elabora programmi di grande spessore culturale come l’Approdo, d’informazione come il Gazzettino Toscano redatti e curati da 2 grandi personaggi: Amerigo Gomez ed Umberto Benedetto. Programmi voluti e gestiti da un grande dirigente di quei tempi, Omero Cambi. Ed è proprio Omero Cambi, responsabile dei programmi, che, per riempire il vuoto domenicale del Gazzettino, ipotizza un programma che insieme alla cultura riesca a far sorridere la gente… ancora alle prese con tutti i problemi di un lungo dopoguerra e di una faticosissima ricostruzione… non solo materiale.
Rievocando il Grillo saggio di Pinocchio e il grillo fiorentino della nostra Festa… che faceva “liberamente sentire la sua voce”… nasce “Il Grillo Canterino”! Dopo circa un anno di rodaggio, il programma cambia completamente aspetto, passando dal giornalistico semiserio al vero e proprio spettacolo leggero, con la nascita di personaggi che ne determinano un successo popolare da fare invidia alle più seguite trasmissioni radiofoniche dei nostri giorni. Risentiremo figure ormai entrate nell’immaginario collettivo, voci di un tempo, anche recente: “LA SORA ALVARA”, “GANO…I’ DURO DI SAN FREDIANO”, “PORVERE”, L’IRIS E L’AMNERIS”, e tanti altri. Sarà come riascoltare il nastro e rivedere il film della nostra vita. Con nostalgia e leggerezza.

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ore 24.00

BRINDISI DI MEZZANOTTE

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Ingresso
Cena e spettacolo € 60,00
Spettacolo e brindisi € 30,00