Apriti Cinema! • 6ª edizione

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Spazio-Alfieri-Apriti-Cinema-2017

IL CINEMA COME NON LO HAI MAI VISTO
26 giugno / 19 luglio, piazzale degli Uffizi


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Tutte le proiezioni iniziano alle ore 22.00 (ad eccezione di “River to River”, giovedì 29 giugno ore 21.45)
/ Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
/ Film in lingua originale con sottotitoli in italiano e, dove specificato, in inglese

LUNEDÌ 26 GIUGNO
Lo Schermo dell’Arte – Notti di Mezza Estate VIII edizione

FAME

Di Giacomo Abbruzzese, Angelo Milano (Italia, Francia, 2017, 57’)
v.o. italiano/inglese; sott. ita
Presentato nella sezione Biografilm Art di Biografilm Festival – International Celebration of Lives 2017, il film sarà distribuito nelle sale da I Wonder Pictures.
Alla presenza degli autori
Nel 2008 Angelo Milano inizia il progetto FAME. È così che Grottaglie, piccola cittadina pugliese in provincia di Taranto, diventa teatro di uno dei più importanti festival di street art in Europa, con artisti del calibro di Blu, Momo e Conor Harrington che, invitati da Milano nella sua città natale, ne ricoprono i muri di graffiti. Oggi il festival non esiste più, ma le testimonianze video contenute nel film sono sorprendenti.

MARTEDÌ 27 GIUGNO
Middle East / Voices and Sound


Nocturne in black

Di Jimmy Keyrouz (Libano, Siria, 2016, 20’)
v.o. arabo; sott.ita/eng
Ispirato alla storia del “pianista Siriano”. Karim cerca con la musica di dare forza ai suoi vicini nei momenti di disperazione. Quando il suo pianoforte viene distrutto dai Jihdisti, cerca in tutti i modi di ricostruirlo.

Go Home

Di Jihane Chouaib (Libano, Francia, Svizzera, Belgio, 2016, 95’)
v.o. arabo; sott.ita/eng
Acclamata opera prima di una giovane regista libanese, con attrice la star iraniana Golshifteh Farahani. La protagonista Nada torna in Libano dopo la guerra civile. L’unico luogo che le è familiare è la casa abbandonata del nonno, scomparso misteriosamente. Tra quelle mura è accaduto qualcosa di violento, e Nada vuole scoprirlo a tutti i costi. Anteprima

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO
Festival Internazionale di Cinema e Donne


Olmo e il gabbiano

Di Petra Costa e Lea Glob (Fr/Port, 2015, 90′)
v.o. francese; sott.ita.
Olivia e Serge sono due attori di teatro che provano l’opera di Chekov Il Gabbiano. Sono anche compagni nella vita reale e, come nel film, apprendono di aspettare un bambino. Olivia dichiara di non voler interrompere le prove e di voler andare in tournèe in giro per il mondo. Terremoto nella compagnia e nella coppia.

GIOVEDÌ 29 GIUGNO, ORE 21.45
River to River Florence Indian Film Festival


Kapoor & Sons

Di Shakun Batra (India,140’, 2016)
v.o.inglese; sott.ita.
I due fratelli Rahul e Arjun Kapoor tornano nella loro casa d’infanzia, dopo l’infarto del nonno, riunendosi al resto della famiglia. Una frizzante commedia corale che indaga l’interiorità dei personaggi raccontando litigi e segreti della famiglia Kapoor.

VENERDÌ 30 GIUGNO
Florence Queer Festival


Wo willst du hin, Habibi? (Where Are You Going, Habibi?)

Di Tor Iben (Germania, 2015, 70’)
v.o. tedesco/turco; sott. Ita
Ibrahim è un bravo ragazzo nato in una famiglia turca a Berlino. Sebbene sia gay, ha non pochi problemi ad ammetterlo a casa, dove a dominare è una mentalità decisamente tradizionale. L’unico a sostenerlo nel suo processo di autoaffermazione è lo zio che lavora come regista teatrale. Quando Ibo incontra  Ali, tra i due si instaura un rapporto sincero e ammiccante in cui Ali, nonostante la sbandierata eterosessualità, sembra giocare con le attenzioni che gli riserva Ibo. Una ballata berlinese pervasa di grazia e di una dolce virilità, magnificamente intonate a una città cosmopolita, scanzonata, multi-culturale.

SABATO 1 LUGLIO
Evento speciale


Aurora

Di Friedrich Wilhelm Murnau (Usa, 1927, 106’)
muto, versione restaurata
Con musiche dal vivo dei Kombu Project (Margherita Fort, handpan e didjeridoo, Tomoharu Pena, sassofono)
Il capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau del 1927, tra i classici del cinema muto vincitore di tre premi oscar, musicato dai Kombu Project, duo di Madrid che mischia più strumenti in modo da creare sonorità evocative che spaziano tra i generi donando un’atmosfera nuova al film.
Sedotto da una donna di città, il giovane contadino Ansass tenta di uccidere la moglie Indre. Ma, ravvedutosi in tempo, cerca di rinsaldare il matrimonio partendo insieme alla moglie per la città, fino a quando scoppia un temporale…

DOMENICA 2 LUGLIO
Premio Fiesole Maestri del Cinema 2017 Vittorio Storaro


Il conformista

Di Bernardo Bertolucci (Italia, Francia, 1970,110’)
v.o. italiano
Dal romanzo di Moravia, Bertolucci estrae un film dalla complessa struttura narrativa (un flashback che fa da muro portante al cui interno si aprono piccoli flashback secondari) che (s)confina col sogno e la psicanalisi. Tragitto sofferto di ribellismo politico e esistenziale di raffinata eleganza figurativa. Tonalità dominante l’azzurro. 

LUNEDÌ 3 LUGLIO
Lo Schermo dell’Arte – Notti di Mezza Estate VIII edizione


Thomas Hirschhorn – Gramsci Monument

Di Angelo Alfredo Lüdin (Svizzera, 2015, 94’)
v.o. inglese/svizzero/tedesco; sott eng/ita
Gramsci Monument, omaggio ad uno dei più importanti filosofi del XX secolo, è l’installazione che l’artista svizzero Thomas Hirschhorn ha realizzato durante l’estate del 2013 nel Bronx, a New York. Hirschhorn ha vissuto per cinque mesi con gli abitanti del quartiere confrontandosi con le differenti realtà ed etnie, per costruire un monumento destinato a rimanere nella memoria collettiva.

MARTEDÌ 4 LUGLIO
Arena chiusa

MERCOLEDÌ 5 LUGLIO
Festival dei Popoli – Notti Doc
Mnemosyne – Capolavori degli Uffizi in dialogo con il Cinema Documentario

Swagger

Di Olivier Babinet (Francia, 2016, 84’)
v.o. francese; sott.ita.
Muovendosi tra documentario e finzione, Swagger, ci fa entrare nelle menti sorprendenti di undici adolescenti, di diversa provenienza, che crescono in una delle più svantaggiate banlieu parigine, dove i “francesi” non mettono piede. Nonostante le difficoltà, questi ragazzi hanno sogni e ambizioni che nessuno può negare loro. Olivier Babinet è riuscito a tirarli fuori e a metterli in scena in forma di musical, costruendo un film che sfida gli stereotipi sulle periferie d’Europa, oggi spesso al centro della cronaca più cupa, regalandoci una speranza per le nuove generazioni.

In dialogo con l’opera “Bacco”, di Caravaggio (1597)

GIOVEDÌ 6 LUGLIO
Florence Korea Film Fest

Haemoo (Nebbia di mare)

Di Shim Sung-Bo (Corea del sud, 2014, 111’)
v.o. coreano; sott.ita/eng

Basato su fatti realmente accaduti nel 1998, la storia narra dell’equipaggio di una barca da pesca e del suo tentativo di contrabbandare immigrati clandestini per salvare l’attività. Il piano fallisce quando nel trasporto di circa trenta persone attraverso una fitta nebbia di mare, si verifica un terribile incidente. In mezzo al caos il membro più giovane del gruppo, Dong-sik, cerca di proteggere una giovane immigrata di cui si è innamorato dal folle capitano Kang e dagli altri membri dell’equipaggio.

VENERDÌ 7 LUGLIO
N.I.C.E. – New Italian Cinema Events

Cosimo e Nicole

Di Francesco Amato (Italia, 2012,101’)
v.o. italiano; sott.eng.
Alla presenza del regista
Cosimo (Riccardo Scamarcio) e Nicole (Clara Ponsot) si incontrano a Genova durante le manifestazioni di protesta del G8 ed è amore a prima vista. I due giovani ormai inseparabili girano per l’Europa ma tornati a Genova per lavorare vengono travolti da un tragico incidente che rischia di compromette il loro amore, costringendoli a scelte che incideranno sul loro futuro.

SABATO 8 LUGLIO
Immagini e Suoni del Mondo – Festival del film etnomusicale


Landfill Harmonic

Di Brad Allgood e Graham Townsley (Paraguay, 2015, 85’)
v.o. spagnolo; sott.ita
Nelle baraccopoli del Paraguay, situate su discariche di immondizia, si diffondono le note della Recycled Orchestra, un ensemble di giovanissimi musicisti che suonano strumenti da loro stessi realizzati con oggetti trovati in quella enorme massa di rifiuti. Creazioni di plastica, metallo e cartone che danno vita a oggetti con colore e anima al pari di quelli a cui si ispirano. Landfill Harmonic segue le loro avventure musicali e umane.

DOMENICA 9 LUGLIO
Premio Fiesole Maestri del Cinema 2017 Vittorio Storaro


Addio fratello crudele

Di Giuseppe Patroni Griffi (Italia, 1971, 110)
v.italiana
Tratto dalla tragedia elisabettiana Peccato che sia una sgualdrina di John Ford, nella Mantova del 500 i fratelli Annabella e Giovanni coltivano segretamente un amore incestuoso. All’epoca fece scandalo. Luce e controluce rinascimentale, il buio dell’anima e i colori della natura. Scenografie Mario Ceroli, costumi Gabriella Pescucci.

LUNEDÌ 10 LUGLIO
Lo Schermo dell’Arte – Notti di Mezza Estate VIII edizione


Bill Viola: The Road to St. Paul’s

Di Gerald Fox (Regno Unito, 2016, 106’)
v.o.ing; sott.ita.
Presentato nella sezione Biografilm Art di Biografilm Festival – International Celebration of Lives 2017
Alla presenza dell’autore
In collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Bill Viola. Rinascimento elettronico
Nato nel 1951 a New York, Viola è oggi uno dei più importanti video artisti del panorama internazionale. Il film narra della realizzazione di due sue importanti installazioni permanenti Martyrs (2014) e Mary (2016) per la cattedrale di St. Paul’s a Londra. Il risultato è un ritratto intimo della vita professionale e privata di Viola, un artista che sembra vivere la sua vita in stretta connessione con le sue opere.

MARTEDÌ 11 LUGLIO
Middle East / Voices and Sound


We are just fine like this

Di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, 2016)
v.o. arabo; sott.ita/eng
Baba Azizi è anziano e i figli se lo passano di casa in casa. Si ritrova per due giorni ospite di sua figlia, ma le cose non andranno come s’immagina. Anteprima Italiana

Hedi

Di Mohamed Ben Attia (Tunisia, Belgio, Francia, Qatar, 2016, 85’)
v.o. arabo; sott.ita/eng
Hedi è un ragazzo tranquillo e lascia che siano gli altri a decidere per lui. Mentre sua madre sta organizzando il suo matrimonio incontra la giovane Rim, la cui gioia di vivere lo fa innamorare appassionatamente. Fervono i preparativi per le nozze, e per la prima volta Hedi deve fare una scelta. Film pluripremiato, spaccato della gioventù tunisina dopo la Primavera Araba.
Anteprima Italiana

MERCOLEDÌ 12 LUGLIO
Festival dei Popoli – Notti Doc
Mnemosyne – Capolavori degli Uffizi in dialogo con il Cinema Documentario


See No Evil

Di Jos de Putter (Paesi Bassi, 2014, 72’)
v.o. inglese; sott.ita.
Cheetah, Kanzi e Knuckles: l’artista, la scienziata e la guida. Tre scimmie speciali usate dall’essere umano per assomigliargli e illuderlo che può essere migliore. See No Evil è un film speciale, che va oltre i generi e le specie: è un bellissimo ed intenso viaggio nei meandri più profondi dell’essere umano, che si specchia negli occhi di chi è al di là del bene e del male.

In dialogo con l’opera “Uomo con Scimmia”, di Annibale Caracci (1590 ca.)

GIOVEDÌ 13 LUGLIO
Balkan Florence Express
promossa dal Balkan Florence Express in collaborazione con il Trieste Film Festival


A Good Wife (Dobra žena)

Di Mirjana Karanović (Serbia, 2016, 91’)
v.o. serbo sott ita
A Milena, un donna di 50 anni, viene diagnosticato un tumore. Contemporaneamente scopre l’orribile passato del marito ‘a prima vista’ perfetto. Per la donna inizia così una sorta di ‘risveglio’ dal finto paradiso in cui aveva pensato di vivere fino ad allora. L’esordio alla regia di una delle più apprezzate attrici balcaniche, già premiato al Trieste Film Festival e vincitore della prima edizione dell’Arte Kino Festival.

VENERDÌ 14 LUGLIO
Una Finestra sul nord


The Happiest Day in the Life of Olli Mäki

Di Juho Kuosmanen (Finlandia, 2016, 92’)
v.o. finlandese sott.ita/eng

Estate 1962. Al pugile finlandese Olli Mäki si presenta l’occasione di giocarsi il titolo mondiale dei pesi piuma contro Davey Moore. Il suo manager ha preparato un piano d’allenamenti serratissimo e il bel mondo della grande città ha accolto Olli come un eroe nazionale. Sarebbe tutto perfetto. Se non fosse che Olli si è innamorato… Film vincitore del premio Un Certain Regard al Festival di Cannes nel 2016.

SABATO 15 LUGLIO
Dragon Film Festival in collaborazione con l’Istituto Confucio


Chongqing Hot Pot

Di Yang Qing (Cina, 2016, 94’)
v.o. mandarino; sott.ita/eng

Tre amici gestiscono un ristorante di tipiche specialità cinesi all’interno di un vecchio rifugio anti aereo. Scoprono casualmente che il loro locale confina col Caveau della vicina banca. In dubbio se approfittare di tutto quel denaro per risanare i loro debiti, uno di loro riconosce in una impiegata della banca una compagna di classe. I quattro si troveranno coinvolti in una sanguinosa rapina organizzata da veri banditi.

DOMENICA 16 LUGLIO
Premio Fiesole Maestri del Cinema 2017 Vittorio Storaro


Un sogno lungo un giorno

Di Francis Ford Coppola (Usa, 1982, 100’)
v.o. inglese; sott.ita
Una storia d’amore, tradimenti e ricongiungimenti, in una Las Vegas surreale ricostruita in studio. Coppola si muove “elettronicamente” tra classicismo e sperimentalismo, finzione e realtà. Immersione totalizzante nello spettro cromatico che si nutre di tutti i colori che lo compongono. Canzoni di Tom Waits. Clamoroso flop al botteghino.

LUNEDÌ 17 LUGLIO
Lo Schermo dell’Arte – Notti di Mezza Estate VIII edizione


Women Are Heroes

Di JR (Francia, 2010, 88’)
v.o. francese/portoghese/inglese/thai/indiano; sott. Fra/ita
Il film è parte di un progetto iniziato nel 2007 dallo street artist francese JR. L ‘artista intraprende un viaggio che nell’ arco di quattro anni lo porterà in Kenya, Brasile, India e Cambogia, per documentare la vita di donne costrette a vivere in condizioni di estrema povertà tra guerre civili, violenze e battaglie quotidiane di ogni genere. JR ritrae i loro volti su enormi poster che poi attacca in giro per il mondo.

MARTEDÌ 18 LUGLIO
Middle East / Voices and Sound


Radio Dreams

Di Babak Jalali (Iran, Usa, 2016, 90’)
v.o. persiano; sott.ita/eng
Alla presenza dell’autore
Hamid Royani vive a San Francisco e dirige la programmazione di Pars, emittente radiofonica in lingua farsi. In Iran è stato un importante romanziere, ma nonostante i suoi sforzi le finanze della radio vacillano. Solo un evento sembrerebbe poter cambiare le sorti: i Metallica sono stati invitati a una jam session live con il primo gruppo rock afgano, i Kabul Dreams. Favola dolce-amara sulla diaspora persiana, di uno dei più talentuosi registi iraniani. Anteprima Italiana, alla presenza del regista Babak Jalali

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO
Festival dei Popoli – Notti Doc


The Queen Of Silence

Di Agnieszka Zwiefka (Germania, Polonia, 2014, 80’)
v.o. polacco; sott.ita
Denisa, dieci anni, è una outsider per diverse ragioni: è cittadina illegale di un campo rom in Polonia, è femmina in una comunità fortemente patriarcale e, soprattutto, non parla a causa di una grave disabilità dell’udito. La bambina vive in un mondo tutto suo: pieno di ritmo, danza e colori. Adora imitare le affascinanti attrici di Bollywood, viste mille volte nei dvd che ha trovato in un cassonetto vicino al campo. Quando balla può essere chi vuole, anche una regina, ed esprime quello che non riesce a dire: le proprie paure, la tristezza, ma anche la gioia di stare al mondo.

In dialogo con l’opera “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli (1485 ca)