17.15 Tre tocchi / 20.30 Sul vulcano / 22.30 Tre cuori
Giovedi 20 Novembre
/ CINEMA ore 17.15
Tre tocchi
Un film di Marco Risi
Con Massimiliano Benvenuto, Leandro Amato, Emiliano Ragno, Vincenzo De Michele, Antonio Folletto
Drammatico – Italia 2014 – 100 min.
Nel film si intrecciano sei storie. Storie di attori, o meglio, storie di uomini, con tutte le loro passioni e frustrazioni, gioie e delusioni, successi e fallimenti. Vite profondamente diverse ma accomunate da due grandi passioni: il calcio e il lavoro. Ed è tra un allenamento e un provino che le loro vite continuamente si sfiorano e si incrociano, ci svelano la loro misera esistenza, fatta ogni tanto anche di successi e momenti di gloria, ma sicuramente mai di vera, assoluta, felicità.
Gilles è un giovane attore di soap, bello e amato dalle ragazzine, spavaldo all’apparenza, ma così insicuro e debole che finisce nel tunnel della cocaina e si circonda di brutte frequentazioni. Vincenzo passa le sue giornate ad accudire il padre in ospedale, è sempre cupo e silenzioso, si mantiene cantando in un ristorante, nonostante il suo talento e la sua bellezza statuaria. Vive una rabbia così forte e una frustrazione tale che lo portano a sfogarsi nel sesso e nella violenza fisica. Leandro, il più grande del gruppo, torna nella sua Napoli, con una consapevolezza e determinazione diversa da quella in cui la aveva lasciata molti anni prima. Decide di chiudere i conti con un passato ingombrante ed oscuro e, sotto le mentite spoglie di Jennifer, il trans che interpreta a teatro, ci regala la sua rinascita rimettendo in discussione la propria intera esistenza. Anche Max torna spesso nella sua terra, la Basilicata, ogni volta che sente di perdere il senso della realtà e vuole riprendersi da una delusione. Si era illuso infatti di poter fare una vera carriera, ma si ritrova ad un doloroso bivio se cedere o no alla proposta di sposarsi con la figlia di un ricco albergatore. Antonio fa teatro, grazie anche alla donna che lo mantiene e che ha trent’anni più di lui, ma è coraggioso, si è rimesso in discussione, ha studiato, ha rischiato, e ha vinto. Affronta il provino che gli permetterà di fare il protagonista della sua vita, contro chi non credeva in lui, contro chi non lo considerava all’altezza, anche contro se stesso. Chi invece non vincerà mai è Emiliano. Lui si è arreso alle sue insicurezze, ha perso la determinazione e la voglia di farcela. Il lavoro da facchino e il passatempo da doppiatore hanno rubato tempo alla recitazione e lo hanno portato a rinchiudersi in un mondo fatto solo di sogni.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze
/ CINEMA ore 20.30
Sul vulcano
ALLA PRESENZA DEL REGISTA
Un film di Gianfranco Pannone
Con Toni Servillo, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Leo Gullotta, Iaia Forte
Documentario, durata 80 min. – Italia 2014
Maria, Matteo e Yole: tre vite ai piedi del Vesuvio, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie.
Un racconto a più voci sul delicato rapporto uomo-Natura, partendo dalla condizione storica dei napoletani, sempre in bilico tra filosofico fatalismo e dionisiaca vitalità.
Tra storie di vite vissute, preziosi materiali dell’Archivio cinematografico Luce, e testimonianze letterarie che vanno da Giordano Bruno al Marchese De Sade, da Giacomo Leopardi a Curzio Malaparte, Sul vulcano prova a dare un senso a una ‘terra pazza’ che infine rappresenta tutti noi.
Un viaggio visivo, antropologico, politico, che ha per compagne le musiche di un autore come Daniele Sepe, e le voci date ai testi letterari da un cast d’eccezione: Toni Servillo, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Leo Gullotta, Iaia Forte, Enzo Moscato, Renato Carpentieri, Aniello Arena.
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Trailer
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci Unicoop Firenze
/ CINEMA ore 22.30
Tre cuori
Di Benoît Jacquot
Con Benoît Poelvoorde, Charlotte Gainsbourg, Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, André Marcon
Titolo originale 3 coeurs
Drammatico, durata 100 min. – Francia 2014
Sguardi affidati al caso, sentimenti inattesi: rara intensità e naturalezza per Benoit Jacquot.
Tutto nasce dal caso, da sguardi che si sfiorano. Un incontro inatteso, di notte, in una città della provincia francese, fra un uomo e una donna. Due figure solitarie che si incamminano, senza conoscersi eppure già ben conoscendosi, una a fianco dell’altra, che si esprimono per poche parole e fondamentali piccoli grandi gesti. Inizia così 3 cœurs di Benoît Jacquot.
Il film del regista francese (la cui filmografia comprende opere meravigliosamente depistanti come L’intouchable e Villa Amalia) è un viaggio verso, dentro la morte compiuto con magistrale equilibrio e una crescente tensione narrativa, visiva, musicale. Ne sono protagonisti Marc, impiegato all’agenzia delle imposte e alla soglia dei cinquant’anni, e Sylvie, quasi quarantenne che lavora nel negozio d’antiquariato di famiglia. Il cuore, nel senso dei sentimenti e della malattia, regola e scompagina con le sue aritmie gli orari, le attese, gli appuntamenti. Marc e Sylvie si perderanno e Marc troverà, senza saperlo, nella sorella della possibile amata, Sophie, la donna con la quale costruire una famiglia.
Jacquot tesse una possente tela mélo con la complicità di Charlotte Gainsbourg, immensa nel ruolo di Sylvie, e di tutti gli altri interpreti, ognuno adeguato al personaggio: Chiara Mastroianni nei panni di Sophie, Catherine Deneuve e Benoît Poelvoorde in quelli della madre-matrona che tutto controlla e dell’uomo sofferente di cuore che non ha smesso di amare Sylvie.
3 cœurs è un film che vive di oggetti (un accendino, le fotografie appese alle pareti, gli abiti indossati da Sylvie), di gesti ripetuti, delicati e indelebili (quello abituale che compiono le sorelle portandosi le dita alle labbra), di occhi, mani, corpi che si cercano, vicini e lontani, per le stanze, su Skype, dietro un vetro. Personaggi che, in maniera diversa, si avviano verso un altrove, unico luogo possibile dove ri-trovarsi felici, dopo avere chiuso gli occhi. In un film in cui, con struggente naturalezza, in tre momenti decisivi entra in campo la voce di un narratore come se fossimo, e lo siamo, dentro un romanzo dove non si ha paura di esprimere i molti battiti del cuore descrivendoli e filmandoli con rara intensità.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze