18.00 e 19.45 Old Man & the Gun / 21.30 Capri-Revolution

Home  /  Archivio Eventi  /  Current Page

Giovedì 17 Gennaio


/ CINEMA ore 18.00 e 19.45

Old Man & the Gun

di David Lowery
con Robert Redford, Elisabeth Moss, Casey Affleck, Danny Glover, Sissy Spacek, Keith Carradine, Tika Sumpter, Tom Waits, Isiah Whitlock jr., Gene Jones.
genere: commedia – durata: 93 minuti – produzione: USA 2018

La pellicola si concentra su un lasso di tempo tra il 1979 e il 1980 e concede respiro al classico film celebrativo dell’anziana star costruendo attorno ai silenzi, alla preparazione delle rapine, e al rapporto di Redford con una casuale “fiamma”.
Un anziano rapinatore di banche gentiluomo, una specie di apparecchio acustico infilato in un orecchio, la pistola (forse) nascosta nella fondina sotto la giacca, e lo sguardo magnetico di Robert Redford.

Gentile, sobrio e malinconico film d’altri tempi, diretto da David Lowery, ispirato alle numerose fughe dai penitenziari e alle decine e decine di rapine nelle banche compiute da Forrest Tucker a cui Redford offre un’altra sua rallentata ed intensa interpretazione oramai da ultraottantenne. Forrest è colui che rapinava col sorriso. Niente concitazione, mai un colpo sparato. Coadiuvato da altri due compari, “i vecchietti d’assalto”, fece parlare (non tantissimo) di sé e delle sue gesta paradossalmente nobili per un trentennio.

Lowery si concentra su un lasso di tempo tra il 1979 e il 1980 e concede respiro al classico film celebrativo dell’anziana star costruendo attorno ai silenzi, alla preparazione delle rapine, e al rapporto di Redford con una casuale “fiamma”, che è Sissy Spacek, il personaggio del poliziotto, un Casey Affleck ovviamente dolente e pigro, in ammirazione di fronte al “criminale”. Il film ha un andamento fluttuante e magico, la regia esalta il metodo insolito della rapina e dilata la morsa della detection nell’inseguimento gatto col topo. Redford è attore monumento e attore documento della Hollywood liberal tanto che quando serve un riepilogo sulle gesta di Tucker si vanno a recuperare spezzoni di vecchi film di e con Redford da giovane. E come in Un mondo perfetto di un non liberal come Clint Eastwood si parteggia per il criminale. È l’ultimo film che Redford interpreterà nella sua lunghissima carriera. E abbiamo detto tutto.
_
Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00

 

Dalle 19.00 alle 21.00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai nostri ragazzi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 21.30

Capri-Revolution

di Mario Martone
con Reinout Scholten van Aschat, Marianna Fontana, Antonio Folletto, Jenna Thiam, Lola Klamroth, Ludovico Girardello, Gianluca Di Gennaro, Maximilian Dirr, Donatella Finocchiaro, Eduardo Scarpetta
genere: drammatico – durata: 122 minuti – produzione: Italia, Francia 2018

Una riflessione riuscita, profonda, coinvolgente, sulla liberazione di corpi ed individui dalle convenzioni politico-culturali, con un cast di attori estetizzante ai massimi livelli.
La rivoluzione, secondo Mario Martone, si fa sull’isola di Capri. Anzi si è fatta tra il 1900 e il 1913 nella comune nudista, vegetariana, artistica di Karl Diefenbach. Capri-Revolution, è l’ulteriore aggiornamento di un discorso cinematografico a firma dell’autore de L’amore molesto, iniziato con Noi credevamo e proseguito con Il giovane favoloso, sul passato italiano che ci parla del (e al) presente, della storia di ieri che spiega molte questioni dell’oggi e prepara un nuovo futuro di probabile rottura. Non correte però subito su Wikipedia a cercare ulteriori informazioni. Sul pittore tedesco a Capri e soprattutto su quella comune idilliaca non trovate granché. Per una versione leggermente slittata in avanti nel tempo a ridosso del primo conflitto mondiale, incentrata fortemente sul rapporto uomo/natura, capace di guizzi visivi fantastici e alla rappresentazione di un’indipendenza sociale al femminile, basta la ricca e affascinante sintesi martoniana.

La giovane analfabeta capraia Lucia (Marianna Fontana), unica figlia in una famiglia contadina patriarcale, vede morire il padre che ha tentato la fortuna da operaio industriale e viene schiacciata dalla prepotenza maschilista dei due fratelli. Quando un giorno al pascolo con le capre, superata la montagna intravede corpi nudi danzare e osservare il tramonto lungo le scogliere rocciose, Lucia deciderà gradualmente di avvicinarsi a quel gruppo di “depravati”. Dapprima si scontra con il leader Seybu (Reinout Scholten van Aschat) che medita sotto un’imponente roccia a picco sul mare, poi si inserisce nel piccolo villaggio dove si mangia solo verdura, si sperimentano arte e musica, e soprattutto dove lei oltre a dare suggerimenti su come si costruisce una casa o si coltivano zucchine, impara a leggere, scrivere e a parlare l’inglese. La vicinanza dell’altrettanto giovane medico idealista giunto a Capri (Antonio Folletto), una sorta di socialista interventista e positivista, provoca in Lucia un altalenarsi di sensazioni intellettuali e sentimentali, e infine a compiere scelte pratiche che la porteranno a una definitiva indipendenza futura.
_
Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00