16.15 e 21.00 Beau ha paura / 19.30 La generazione perduta

Home  /  Archivio Eventi  /  Current Page

Lunedì 1 maggio


/ CINEMA ore 16.15 e 21.00

BEAU HA PAURA

di Ari Aster
con Joaquin Phoenix, Kylie Rogers, Parker Posey, Amy Ryan, Nathan Lane
horror, 186 minuti, Canada, Stati Uniti 2023

Dopo “Hereditary”, presentato al Sundance nel 2018 e “Midsommar”, inserito fra i 10 migliori film indipendenti del 2019, il pluripremiato autore Ari Aster torna a stupire il pubblico con un’opera che intreccia mistero e humor nero in un viaggio visionario e immersivo con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix.

Il pavido Beau, introverso e facile preda di ansie e ossessioni, si appresta a mettersi in viaggio per far visita a sua madre; ma, alla vigilia della partenza, di fronte a lui esplode il caos. Incapace di giungere a destinazione in un mondo completamente impazzito, Beau percorrerà strade che non si trovano su alcuna mappa e sarà costretto ad affrontare tutte le paure e le bugie di una vita.

 

ACQUISTA BIGLIETTO ONLINE
(senza nessun sovrapprezzo)

 

 

/ CINEMA ore 19.30

LA GENERAZIONE PERDUTA

di Marco Turco
documentario, 80 minuti, Italia 2022

“Questa è la storia di una generazione, una sinfonia corale accompagnata dalla voce di un solista. – spiega Marco Turco – Attraverso le parole e lo sguardo di Rivolta, viviamo in diretta lo spirito dei tempi, le enormi speranze e le amare delusioni di una generazione devastata dall’eroina.”

Arriva finalmente nelle sale italiane uno dei film documentari più intensi dell’anno, presentato all’ultimo Torino film Festival e premiato con il Nastro d’argento per il Miglior documentario dell’anno: La generazione perduta di Marco Turco, il racconto della vicenda sconvolgente del giornalista Carlo Rivolta, figura incredibilmente rappresentativa delle pulsioni, passioni e drammi degli anni ’70 in Italia.

Al centro del racconto di La generazione perduta c’è la vita di Carlo Rivolta, giornalista de ‘La Repubblica’ fin dal primo numero e autore di memorabili inchieste sull’eroina che – tra il ’74 e il ’75, in un periodo di grandi cambiamenti e speranze per un’intera generazione – si diffonde rapidamente in Italia e trova impreparate le famiglie, i medici e gli stessi ragazzi che non sono in grado di affrontarne la dipendenza. Carlo indaga il fenomeno da cronista, arrivando a testare su di sé la droga, con esiti devastanti.
Ma quelli sono anche gli anni della lotta armata. Militante dei movimenti del ’68, quando nel 1978 viene rapito Aldo Moro, Carlo si dichiara favorevole alla trattativa, in contrasto con il suo stesso giornale e con i suoi ex compagni, che lo bollano come traditore del popolo minacciandolo di morte. Attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto, (i colleghi e amici Enrico Deaglio e Luca Del Re, lo zio Rinaldo Chidichimo, la compagna storica Emanuela Forti e i suoi due figli che lui ha cresciuto come un padre) la figura di Carlo emerge con tutte le contraddizioni ma anche con la sua coerenza nella ricerca della verità fino alla fine, quando la crisi personale lo porterà all’autodistruzione e poi alla morte a soli 32 anni.
La vicenda di Carlo e della generazione perduta viene messa in scena grazie a un inedito e ricco materiale di Archivio Rai, Archivio Luce e AAMOD. La voce di Carlo, che esce da un vecchio registratore Geloso è affidata all’attore Claudio Santamaria che legge brani dei suoi articoli. Così la vicenda personale di Carlo Rivolta in questo intenso docufilm diviene la personificazione emblematica di un mondo che mutava inesorabilmente travolgendo le attese e le speranze di una generazione che aveva creduto nel cambiamento e si ritrova a contare i propri morti.

 

ACQUISTA BIGLIETTO ONLINE
(senza nessun sovrapprezzo)

 

Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica