17.00 Un posto sicuro / 19.30 Barbieri d’Italia / 21.30 In Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick

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Lunedì 14 Dicembre


/ CINEMA ore 17.00

Un posto sicuro

Di Francesco Ghiaccio
Con Marco D’Amore, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli
Drammatico, durata 102 min. – Italia 2015

Una storia d’amore e d’amianto: la vicenda Eternit diventa un film
Il film è interpretato da Marco D’Amore (Gomorra – La serie; Perez), Giorgio Colangeli (L’attesa; L’aria salata) e Matilde Gioli (Il capitale umano).
Casale Monferrato, 2011. Eduardo e Luca sono padre e figlio, ma si sono persi da tempo. Una telefonata improvvisa li rimetterà drammaticamente l’uno davanti all’altro, e questa volta, entrambi lo sanno, non avranno una seconda occasione. Intorno a loro si agita l’intera città, in cerca di riscatto alla vigilia della prima grande sentenza del processo alla fabbrica di amianto “Eternit”. 
Il bisogno di dar voce a chi non l’ha mai avuta e l’amore per una ragazza daranno a Luca la forza per rinascere, lottare, raccontare una storia fatta di dolori e gioie quotidiane, di ricordi che tornano per farti del male o salvarti per sempre.

“In calce alla prima pagina abbiamo voluto scrivere la frase delle madri di Plaza de Mayo: l’unica battaglia che non si vince è quella che si abbandona. E noi questa battaglia non l’abbandoniamo. Perché il posto sicuro del titolo sia un riparo non solo per il corpo ma anche per l’anima”
Marco D’Amore
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano


/ CINEMA ore 19.30

Barbieri d’Italia

Di  Francesco Ranieri Martinotti
Ita 2015, durata 58 min.

Barbieri d’Italia raccoglie e mostra luoghi, personaggi, storie dei barbieri italiani e dei loro clienti.
Il ”Barbiere” un mestiere antico, tipico della nostra tradizione, fatto di gesti apparentemente semplici e di relazioni umane profonde. Un mestiere che forse più di altri racconta attraverso se stesso e i suoi protagonisti, l’Italia dioggi. I barbieri parlano allo specchio, riflettono l’esperienza  accumulata nel corso degli anni e i più giovani “hipster” innovano le linee e il gusto della società, ma quello che poi enunciano e che ci sembra la cosa più interessante da sottolineare è una filosofia di vita che passa dal tecnico delle forbici e del rasoio al cliente abituale e a quello di passaggio. Eccoli allora sfilare uno dopo l’altro, alternati alle piazze antiche e ai lungomare pastello, come luoghi di un’Italia “bella”, ma non cartolina.

Boellis il più elegante si trova a Napoli, recita “Figaro” ed instaura un rapporto con la clientela tutto particolare, il binomio con suo figlio comincia dalle cravatte. Da 60 anni, sempre sotto il Vesuvio, svolgono la loro attività i Cotena, barbieri da tre generazioni, il nonno colpisce però perché riesce in un’impresa negata a tutti. A Torino tutti i venerdì i volontari della casa Santa Luisa fanno la barba e i capelli ai senza tetto, tra di loro il più giovane è un ragazzo peruviano in attesa del permesso di soggiorno, il suo sorriso e i suoi modi valgono più di ogni considerazione relativa alla tematica dell’immigrazione.
Toni è arrivato a Firenze dopo la guerra quando aveva 6 anni, ora ne ha 70 e il suo cliente più famoso si chiama Matteo Renzi. A Capri è rimasto un unico artigiano della barba, Pasqualino Esposito, erede di quello che negli anni 60′ rasò le guance abbronzate di tutta la nobiltà europea: oggi i clienti sono cambiati, da quando per i vicoli dell’isola partenopea si aggirano non più aristocratici col gallo al guinzaglio, ma nuovi esponenti della ricchezza internazionale. Nonostante questo lui è rimasto uguale a sé stesso: un uomo semplice che guarda alla concretezza e all’onestà del proprio mestiere.
Sulle sponde del Po il barbiere musicista alterna il rasoio alla fisarmonica allietando i clienti e dispensando loro briciole di storia della musica. Il barbiere di Testaccio modella la barba ai giovani proletari di Roma, poi c’è la barbieressa di Cremona che ha scelto questo mestiere perché da piccola faceva la barba a suo padre, Simona di Sasso Marconi che ha lasciato le tinte e le messe in piega femminili per fare solo le barbe, e in fondo, alla fine, sono le donne la vera sorpresa di questo percorso, intrepide e determinate a portar via lo scettro ai maschi.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 21.30

In Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Di Ron Howard
Con Cillian Murphy, Chris Hemsworth, Michelle Fairley, Paul Anderson, Charlotte Riley
Azione, Ratings: Kids+13, durata 121 min. – USA 2015

Basato sulla incredibile storia vera che ha ispirato il mito di Moby Dick
Il Premio Oscar Ron Howard (A Beautiful Mind) dirige questa avventura in mare basata sul best-seller di Nathaniel Philbrick a suo volta ispirato al vero drammatico viaggio dell’Essex. Nell’inverno del 1820 la baleniera Essex del New England venne attaccata da qualcosa a cui nessuno poteva credere: una balena delle dimensioni di un mammuth dotata di una volontà ferrea e un senso quasi umano della vendetta. Il vero disastro marittimo narrato in questo film ha ispirato il classico letterario “Moby Dick” di Herman Melville.
Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick ci porta nel cuore della storia e rivela le conseguenze strazianti di questo scotro tra uomo e natura che portò l’equipaggio sopravvissuto della nave a spingersi al limite costretto a fare l’impensabile per rimanere in vita. Sfidando le tempeste, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini metteranno in discussione le loro convinzioni più profonde, dal valore della loro vita alla moralità dei loro scambi commerciali, mentre il loro capitano e il suo primo ufficiale cercheranno di abbattere la balena.
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Based on the incredible true story that inspired MOBY DICK.
In the winter of 1820, the New England whaling ship Essex was assaulted by something no one could believe: a whale of mammoth size and will, and an almost human sense of vengeance. The real-life maritime disaster would inspire Herman Melville’s Moby-Dick. But that told only half the story. “In the Heart of the Sea” reveals the encounter’s harrowing aftermath, as the ship’s surviving crew is pushed to their limits and forced to do the unthinkable to stay alive. Braving storms, starvation, panic and despair, the men will call into question their deepest beliefs, from the value of their lives to the morality of their trade, as their captain searches for direction on the open sea and his first mate still seeks to bring the great whale down.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano