16.30 e 20.00 Appena apro gli occhi / 18.30 L’Universale / 22.00 Wilde Salomé

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Sabato 14 Maggio


/ CINEMA ore 16.30 e 20.00
Spazio Alfieri, Quelli della Compagnia e Middle East Now presentano:

Appena apro gli occhi

Di Leyla Bouzid
Con Baya Medhaffer, Ghalia Benali, Montassar Ayari, Lassaad Jamoussi, Aymen Omrani
Drammatico, durata 102 min. – Francia, Tunisia, Belgio  2015

Primo lungometraggio della giovane regista tunisina Leyla Bouzid, formatasi a Parigi e figlia del grande regista Nouri Bouzid.
Tunisi, estate 2010, pochi mesi prima della Rivoluzione contro il governo di Ben Ali. La diciottenne Farah si unisce alla band Joujma che dà voce allo scontento di una generazione, ignorando gli ammonimenti della madre che ben conosce i pericoli di un regime che si infiltra nella protesta giovanile e colpisce a sorpresa. La donna farà di tutto per proteggere la figlia, anche mettendo in gioco il proprio passato. Figlia d’arte, voce potente di un cinema che si rinnova, Leyla Bouzid è tra le vere sorprese dell’anno.
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Ingresso

Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano


/ CINEMA ore 18.30

L’Universale

Di Federico Micali
Con Francesco Turbanti, Matilda Anna Ingrid Lutz, Claudio Bigagli, Robin Mugnaini
Commedia, durata 87 min. – Italia 2015

La storia di tre amici si intreccia all’incredibile storia del cinema Universale di Firenze.
Questa è la storia di tre amici: Tommaso, Marcello e Alice, dei loro destini che s’intrecciano, si lasciano e poi si ingarbugliano di nuovo, in una serie di avventure che attraversano tre decenni – dai favolosi sessanta ai plasticosi ottanta – e che incarnano i sogni, le svagatezze, le illusioni e le sconfitte di una generazione.
Ma questa è anche la storia di un cinema (L’Universale) un cinema un po’ particolare a dire il vero, dove per una strana congiuntura epocale, rionale e perché no, astrale, per un periodo si sono incontrate la cultura alta, sperimentale e politica del movimento studentesco e quella popolare, sarcastica e disincantata del quartiere fiorentino di San Frediano, creando un meraviglioso cortocircuito che ben presto ha portato a un inatteso e scintillante caos creativo. In sala si poteva dire, fare e creare di tutto e il vero spettacolo non erano più i film, ma il pubblico.
Ma è anche un po’ la nostra storia, nel senso di un paese, l’Italia che in trent’anni ne ha viste passare di cotte e di crude sotto i suoi campanili: le lotte studentesche, i figli dei fiori, il terrorismo, il riflusso degli anni ’80, e la fine di un mondo, di un muro contro muro dopo il quale niente sarebbe stato più uguale, perché come diceva il Tamburini, noto frequentatore del cinema Universale: “Un’ideale non è come un papa, morto uno ci vuole del tempo per farne un altro!”.
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Ingresso

Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 22.00

Wilde Salomé

Di Al Pacino
Con Al Pacino, Jessica Chastain, Kevin Anderson, Roxanne Hart, Estelle Parsons
Drammatico, durata 95 min. – USA 2010 – Distribuzione Indipendente

Un esempio di come ricerca, sperimentazione e cultura possano farsi Cinema
“Wilde Salomé è l’esplorazione di una pièce teatrale che mi ha impegnato per molto tempo. Ho spogliato l’opera di tutti i suoi costumi e scenari complessi, presentandola e analizzandola nella sua essenza. Jessica Chastain è sensazionale nel ruolo di Salomè e mi ha aiutato molto nella mia personale scoperta del mondo di Oscar Wilde. Wilde Salomé non è un film narrativo tradizionale, né un documentario. È sperimentale, è l’emancipazione di un’opera che continua a vivere”
Al Pacino

È un ottimo modo di introdurre a un film che ricorda Looking for Richard dedicato al Riccardo III di Shakespeare. Rispetto a quella prima indagine Pacino qui sviluppa un percorso che tra le pagine del testo inserisce la vita del suo autore. L’attore, regista di se stesso, mette a nudo il suo desiderio di affrontare il rischio di molteplici salti mortali frutto dello stimolo intellettuale che l’opera torna a suscitargli. Gira infatti un documentario che vuole al contempo rendere conto di una messa in scena teatrale e di un film ‘da farsi’ sempre sullo stesso soggetto.
(Giancarlo Zappoli per Mymovies)
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Ingresso

Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci UniCoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano