17.30 e 22.15 The Iceman / 19.30 Boyhood
Lunedì 9 Febbraio
/ CINEMA ore 17.30 e 22.15
The Iceman
Di Ariel Vromen
Con Michael Shannon, Winona Ryder, James Franco, Ray Liotta
Drammatico, durata 106 min – USA 2013
Un gelido killer, un sicario mafioso senza emozioni, un padre affettuoso e un marito amorevole. Questo è Iceman, soprannome del famoso assassino “polacco” che tra gli anni ’60 e ’80 terrorizzò il New Jersey e la malavita americana uccidendo più di 100 persone.
Tratta da una storia vera, dal romanzo di Anthony Bruno dal titolo “The Iceman, the true story of a cold blooded killer” e dal documentario “The Iceman tapes: Conversation di James Thebaut with a Killer“, la pellicola, presentata Fuori Concorso al Festival di Venezia 2012, è la storia di Richard Kuklinski, un americano di origini polacche che per tirare avanti lavora in un piccolo laboratorio video dove copia pellicole pornografiche destinate alla distribuzione. Segni particolari: mani grandi, carattere glaciale e una morte tatuata sul dorso della mano.
La pellicola diretta da Ariel Vromen ripercorre la vita di un marito e padre devoto dai suoi inizi nella mafia fino al suo arresto avvenuto nel 1986. La vita amorevole di un killer che fu condannato per l’assassinio di oltre 100 persone per conto di svariate organizzazioni criminali dell’area di New York.
Richard, interpretato splendidamente dal bravissimo Michael Shannon, non è estraneo alla violenza e ha un’innaturale capacità di rimanere calmo nell’omicidio. Sembra non avere un’anima: caratteristica che un boss mafioso non può non notare.
Roy Demeo (Ray Liotta) e i suoi aiutanti Josh Rosenthal (David Schwimmer) e Mickey Scicoli (John Ventimiglia) si rendono conto che le doti di Kuklinski possono essere sfruttate meglio e lo assoldano come sicario e killer personale del boss mafioso, compito che il “polacco” esegue senza troppi ripensamenti…
(cinemamente.com)
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze
/ CINEMA ore 19.30
Boyhood
Di Richard Linklater
Con Ethan Hawke, Patricia Arquette, Ellar Coltrane, Lorelei Linklater, Steven Chester Prince
Drammatico, durata 165 min – USA 2014
Boyhood colpisce, emoziona, commuove, diverte. Come il grande cinema riesce a fare.
Forse di più, come solo la vita può fare.
Recensire un film come Boyhood non è difficile, è piuttosto “overwhelming”, per prendere in prestito un termine dall’inglese. Si sente la responsabilità, e l’onore, di poter raccontare un’opera unica, un’esperienza cinematografica fuori dal comune, per concezione, produzione e realizzazione; un piccolo, grande capolavoro che conferma la capacità dell’autore nel mettere in scena l’autenticità e profondità della vita.
Perché questo è, senza mezzi termini, il nuovo film di Richard Linklater, giunto a dar lustro al concorso internazionale di Berlino 2014, dove è stato accolto dall’entusiasmo generale: un progetto che lascia un segno indelebile non solo sulla 64ma edizione del Festival tedesco, ma traccia una linea profonda nel panorama cinematografico contemporaneo.
Boyhood è la storia del piccolo Mason, che conosciamo all’inizio della sua esperienza scolastica ad Austin, in Texas, per seguirlo fino all’arrivo al college per iniziare un’altra, importante fase della sua vita.
Dodici anni, dal 2002 ad oggi, in cui ne seguiamo la vita, reale nella sua normalità, e profondamente americana nel suo approccio alla famiglia: accanto ad una sorella fastidiosa, la piccola Samantha, e due genitori divorziati, vediamo Mason affrontare i problemi delle persone comuni, traslochi, i nuovi divorzi della madre, i primi amori, le delusioni ed i bulletti scolastici, le prime passioni e la predisposizione per la fotografia, e tutte quelle esperienze che pezzo dopo pezzo costruiscono il piccolo uomo che lascia la casa materna per iniziare la sua esperienza universitaria.
Il tutto sviluppato in una sceneggiatura che accenna, suggerisce, evoca senza mai cedere alla tentazione di raccontare più del dovuto, con spaccati che sanno fluire morbidi ed esaurienti, a dispetto del (o forse proprio grazie al) non detto e dei salti temporali da un anno all’altro.
(Antonio Cuomo, Movieplayer.it)
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 11,00