16.30 Patria / 21.00 Teatro: Poeta sarai te!
Mercoledì 4 Marzo
/ CINEMA ore 16.30
Patria
Di Felice Farina
Con Francesco Pannofino, Roberto Citran, Carlo Gabardini
Drammatico, durata 87 min. – Italia 2014
Il film di Felice Farina è potente, duro, ironico. È bello. Il repertorio magnifico, gli attori sempre a tono, la fotografia di Torino chirurgica, i dialoghi capaci di suscitare il sorriso. Che poi per quanto dura possa essere la storia che si vive se ci si trova in tre – anche su una torre, anche di notte – allora non si è soli. E quando non si è soli ogni cosa può trovare la sua strada e ripartire.
Presentato alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia, Patria è liberamente ispirato all’omonimo libro di Enrico Deaglio.
Torino, zona industriale – Notte d’inverno. Tre uomini soli in cima alla torre di una fabbrica. Il primo è salito per protesta: la fabbrica è in crisi, licenzia, la trattativa sindacale ha portato come massimo risultato a un accordo sulla buonuscita. Lui, Salvo, manda a quel paese i sindacalisti e decide di salire sulla torre altissima: vuole le televisioni, vuole “fare il circo” come ha visto fare in altre fabbriche. Come sa che si può fare e che funziona, a volte. La tv può tutto. Il secondo è il leader dei sindacalisti. Sale per convincerlo a scendere. Comincia a discutere con lui. Resta. Il terzo è il ragazzo del gabbiotto, il guardiano notturno entrato in fabbrica grazie alle leggi speciali per chi soffre di handicap: lo considerano scemo, ma lui è semicieco, porta occhiali immensi e spessi, fuma continuamente, traffica coi transistor e con le radio, legge Patria di Enrico Deaglio e sa tutto sulla storia d’Italia. Intercetta i discorsi dei due sulla torre. Quando capisce che resteranno su, riempie un cartone di merendine e bevande delle macchinette e sale anche lui. Succede tutto in una notte: i tre uomini si giocano il loro destino sulla torre e chiamano in causa, intanto, il destino più grande. Il destino di tutti: quello che nasce dalla storia recente per come la ricordano e per come la conoscono. Trent’anni di immagini, dalla fine dei 70 alla fine del 2000, scorrono sul grande schermo – reali, spezzoni di interviste e di tg – mano a mano che i tre uomini si parlano. Ieri e oggi, le radici del presente, una storia sola tutta negli occhi di chi aspetta il giorno in cima a quella torre.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ TEATRO ore 21.00
Poeta sarai te!
Un Talk-Theatre per raccontare l’arte della poesia
da un’idea di Daniela Morozzi, Valerio Nardoni, Paolo Maccari e Riccardo Sottili
Poeta sarai te! è un progetto la cui finalità è quella di promuovere l’esperienza poetica presso un pubblico eterogeneo, composto anche da non esperti.
Poeta sarai te! si propone l’obiettivo, attraverso un format semplice e inclusivo come il talk-theatre, di contribuire alla individuazione e ri-costruzione di un pubblico della poesia.
Poeta sarai te! è un ciclo di quattro incontri a cadenza settimanale, studiati per fare esperienza di poesia. Ciascun incontro avrà un tema: poesia e musica (11 febbraio), poesia e immagine (18 febbraio), poesia e gioco (25 febbraio), poesia e stupidità (4 marzo).
POESIA E IRRIVERENZA
GIACOMO TRINCI (poeta) – MARCO SIMONELLI (poeta)
ospite della serata SERGIO STAINO
Conducono: Daniela Morozzi e Valerio Nardoni
Con la partecipazione di Francesca Breschi (musicista, cantante) e dell'”Enciclopedia umana” Paolo Maccari (poeta e critico)
Luci e scene Beatrice Ficalbi / fonica Samuele Bucelli / allestimento a cura di Riccardo Sottili
In collaborazione con RADIO CORA – radiocora.it
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Ingresso
paghi quanto vuoi, se vuoi, all’uscita (0, 3, 5, 10 Euro)