16.00 e 21.00 Aquarius / 18.30 Lengua materna
Giovedì 15 Dicembre
/ CINEMA ore 16.00 e 21.00
Aquarius
Di Kleber Mendonça Filho
Sceneggiatura di Kleber Mendonça Filho
Con Sonia Braga, Irandhir Santos, Maeve Jinkings, Carla Ribas, Julia Bernat
Drammatico, durata 140 min. – Brasile 2016
Presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes e osannato dalla critica di tutto il mondo, Aquarius segna il ritorno sul grande schermo di una straordinaria Sonia Braga, indimenticabile protagonista di Donna Flor e i suoi due mariti e Il bacio della donna ragno, qui nei panni di Clara, una donna che rivendica la propria identità culturale, politica e sessuale e il diritto di essere libera in un film che ha i colori della contro-cultura e dell’emancipazione femminile.
Clara è un critico musicale in pensione e vive nel palazzo “Aquarius”, che si affaccia sullo splendido lungomare di Recife. Una compagnia immobiliare ha già acquistato tutti gli appartamenti dell’edificio per farne un condominio di lusso, ma Clara è decisa a non cedere il suo, a cui la legano molti ricordi familiari. Dopo i primi tentativi amichevoli, gli speculatori ingaggiano una vera e propria guerra fredda con la donna, in un crescendo di violenza psicologica: abituata a combattere da una vita, Clara non ha però intenzione di arrendersi, neanche davanti all’ultima, sconvolgente minaccia.
Uscito tra mille controversie in Brasile, Aquarius è stato accolto da un grande successo di pubblico, diventando un vero e proprio manifesto di libertà e resistenza.
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Ingresso
Intero € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) € 6,00
Ridotto studenti universitari (dalle ore 22.00) € 5,00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO”
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00
/ CINEMA ore 18.30
per la rassegna “Schermi d’identità”
19 novembre – 15 dicembre
Un progetto che ha l’obbiettivo di sensibilizzare in tema di diritti e libertà dell’essere umano, in un’ottica di contrasto a ogni forma di discriminazione, in particolare quelle fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa. Promuovere le forme artistiche, utilizzare per l’espressione di contenuti volti al contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere e orientati al pensiero critico, alla promozione di una cultura della conoscenza, del rispetto e dell’inclusione sociale delle persone appartenenti alla comunità LGBTIQA.
Lengua materna
2010, Argentina, 80’
v.o. sott. italiano
Regia di Liliana Paolinelli
A coordinate il dibattito sarà presente Mirella Sandonnini, psicopterapeuta che da anni si occupa del mondo LGBTQI
Estela (Claudia Lapacó) scopre che la figlia Ruth (Virginia Innocenti), quarantenne, è lesbica e che l’amica con cui vive da 14 anni in realtà è la sua fidanzata. Superato lo shock iniziale, Estela comincia un viaggio alla scoperta di un mondo a lei sconosciuto. Nel frattempo Ruth sta però attraversando un momento difficile nella sua relazione e percepisce la curiosità della madre come un’intrusione, perché nel suo tentativo di “accettare”, Estela inizia a immischiarsi nella sua vita. Ritroviamo qui le attrici preferite di Liliana Paolinelli, sempre maestre nel giocare sul sottile confine fra il surreale e il tragicomico che a volte caratterizza la vita. Una sceneggiatura tagliente e ottime interpretazioni ci permettono di indagare e approfondire l’insopprimibile amore di una madre.
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Ingresso libero