19.00 Birdman / 21.30 Halibut

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Spazio-Alfier_halibut

Mercoledì 18 Marzo


/ CINEMA ore 19.00

Birdman

Di Alejandro González Iñárritu
Con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan
Commedia, durata 119 min. – USA 2014

Un film magmatico che è un piacere per gli spettatori, gioiosamente ridondante e tracimante vita ed ambizione.
Dopo un folgorante passato nei panni di un glorioso supereroe, l’attore Riggan Thomson (Michael Keaton) spera che dirigere un nuovo, ambizioso spettacolo a Broadway riuscirà a rilanciare la sua carriera moribonda e a dimostrare a tutti – e a se stesso – che non è solo una ex star di Hollywood. Nei giorni che precedono la sera della prima, Riggan deve fare i conti con un ego irriducibile e gli sforzi per salvare la sua famiglia, la carriera e se stesso.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano

Dalle 19.00 alle 21.30
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai ragazzi coordinati da Matteo Alessi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 21.30

Halibut

ANTEPRIMA ALLA PRESENZA DEL REGISTA

Di Lorenzo Bechi
Con: Riccardo Bianchini, Matteo Salimbeni, Jhonson Bruni e Vincenzo Marasco
Soggetto e Sceneggiatura di Lorenzo Bechi
Regia, Fotografia, Suono e Montaggio: Lorenzo Bechi
Post produzione audio: Lawrence Fancelli
Durata: 90 min, Italia 2015

“Un film grottesco che mette in scena l’insensatezza e l’assurdità della vita”
Halibut racconta lo sforzo umano nel darsi un senso e una determinazione.
Mostra le macerie del mondo nel quale viviamo facendolo attraverso un’allegoria: strisciamo sul fondo degli abissi come pesci piatti e a forma di rombo. Gli uomini sono raccontati attraverso le loro azioni, le loro professioni prive di senso e l’ostinata autopresentazione di sè. Gli umani sono bestie, sono bassotti, sono scimme e sono pesci.

Non c’è confine tra l’uomo e la bestia, siamo tutti governati da istinti primordiali di salvezza, soddisfazione, fame. Sono questi i concetti che portano l’uomo di oggi ad abbrutirsi e a rendersi bestiale nella nostra società. Ci ostiniamo per essere, per piacere, per determinarci e nel farlo diventiamo bestie, perdiamo significato e il nostro essere uomo, l’animale eletto, diventa assurdo, privo di senso, ridicolo.

Noi umani siamo Halibut, pesci piatti a forma di rombo e con gli occhi sul dorso “che vivono strisciando sul fondo del fondo degli abissi”.

Halibut è una metafora, un film che racconta con un nuovo linguaggio non una storia ma un’idea e cioè quella secondo la quale la vita sarebbe governata dall’assurdo e dall’insensatezza.

Il film articolato in un prologo, un epilogo e sette capitoli, non ha una struttura narrativa classica, non intende raccontare una storia ma piuttosto intende mostrare un’idea, donare uno sguardo, un punto di vista nuovo, facendolo attraverso l’utilizzo di un linguaggio cinematografico innovativo, diverso.

Siamo tutti immersi in un grande mare nel quale i significati sono andati perduti e nel quale nuotiamo, strisciando sul fondo, come pesci piatti a forma di rombo e con gli occhi sul dorso.
Siamo tutti Halibut.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano