16.30, 19.00 e 21.30 Grazie a Dio

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Mercoledì 30 Ottobre


/ CINEMA ore 16.30, 19.00 e 21.30

Grazie a Dio

di François Ozon
con Melvil Poupaud, Denis Ménochet, Swann Arlaud, Josiane Balasko
genere: drammatico – durata: 137 minuti – produzione: Francia 2019

In Francia, malgrado i tentativi di censura, è uscita l’opera di Ozon che denuncia la pedofilia e i silenzi della chiesa: “Grazie a Dio”, un film necessario. Orso d’argento a Berlino.
“Grâce à Dieu” è il titolo di un film che riprende una frase del cardinale Philippe Barbarin. L’arcivescovo di Lione, e come tale primate delle Gallie, è finito in tribunale con l’accusa di non avere denunciato un prete pedofilo della sua diocesi. Il pubblico ministero ha dissipato i sospetti che pesavano su di lui ed è assai probabile che il verdetto (previsto tra pochi giorni) assolva il prelato, numero uno nella gerarchia della Chiesa francese.

Ma quella frase, “Grazie a Dio”, usata dal regista François Ozon come titolo del suo film, è rivelatrice di un atteggiamento che se non sconfina nel reato di omissione rivela il comportamento a lungo seguito dalla Chiesa, o da gran parte dei suoi più autorevoli rappresentanti. Interrogato sul fatto che un suo sacerdote pedofilo l’avesse fatta franca per tanto tempo, il cardinale Barbarin si è lasciato sfuggire che «Grazie a Dio è intervenuta la prescrizione». Come se quest’ultima, prevista dalla giustizia laica, equivalesse anche a un’assoluzione della Chiesa. Ed esentasse dunque quest’ultima dal prendere decisioni per fermare e punire l’azione del prete. Il cardinale ha riconosciuto il lapsus. François Ozon non l’ha perdonato. Il titolo del suo film è come uno schiaffo. Ozon è garbato nella narrazione e nelle immagini. “Grâce à Dieu” è uscito in 307 sale, in tutta la Francia, al momento giusto: mentre a Roma si riuniva l’eccezionale assemblea di vescovi per trattare il problema della gli abusi sessuali su minori. Fino all’ultimo la proiezione del film, che ha ricevuto il Gran Premio della giuria al festival di Berlino, ha rischiato di non essere autorizzata.

Bernardo valli per L’Espresso / articolo completo
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Ingresso
Intero • € 8,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00

 

Dalle 19.00 alle 21.00
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con le specialità preparate dai nostri ragazzi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00