Apriti Cinema! • 7ª edizione

Home  /  Current Page

IL CINEMA COME NON LO HAI MAI VISTO
25 giugno / 11 agosto, piazzale degli Uffizi


Torna per il secondo anno nel Piazzale degli Uffizi l’arena Apriti Cinema.

Più che raddoppiate le serate di programmazione che passano da 23 del 2017 a 48.
12 i festival internazionali coinvolti.
Novità di quest’anno: i film sul patrimonio storico-artistico internazionale, i titoli dedicati a tutta la famiglia, i grandi classici e un omaggio alla liberazione di Firenze.

Torna a Firenze, per il secondo anno – dopo essersi tenuta per 5 anni in piazza SS.Annunziata – l’arena cinematografica estiva nel piazzale degli Uffizi, Apriti Cinema. Un’iniziativa inserita nel programma dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, proposta al pubblico italiano e internazionale insieme alle Gallerie degli Uffizi e curata da Quelli della Compagnia in collaborazione con Quelli dell’Alfieri.

/ Tutte le proiezioni iniziano alle ore 22.00
/ Tutti i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano
/ Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
/ In caso di maltempo le proiezioni si terranno al coperto in altro cinema,
consulta il nostro sito o i nostri canali social per conoscere di volta in volta i dettagli.

LUNEDÌ 25 GIUGNO
LO SCHERMO DELL’ARTE  – NOTTI DI MEZZA ESTATE – IX EDIZIONE

The Foreigner’s Home

di Rian Brown e Geoff Pingree (USA/Francia, 2017, 56’)
Anteprima italiana alla presenzaa degli autori
Eccezionale intervista realizzata nel 2015 dalla scrittrice haitiana Edwidge Danticat a Toni Morrison, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1993. Nel corso dell’incontro Morrison racconta la sua esperienza di ideatrice e curatrice della mostra The Foreigner’s Home tenutasi al Louvre nel 2006. Attraverso l’utilizzo di materiale di archivio, della rilettura del dipinto La zattera della Medusa di Théodore Gericault e grazie allo stretto dialogo con artisti e intellettuali coinvolti nel progetto, il film è una riflessione sui temi dell’identità, del razzismo e della condizione dell’essere straniero oggi.

MARTEDÌ 27 GIUGNO
MIDDLE EAST NOW PRESENTA: Il Middle East si colora di BLU: ricerca di pace, sicurezza, libertà, protezione

Tshweesh

di Feyrouz Serhal (Libano, Germania, Spagna, Qatar, 2017, 24’)
La Coppa del mondo di calcio inizia oggi e a Beirut la gente attende ansiosa il grande evento. Mentre la vita va avanti come sempre, la telecronaca della prima partita sembra interrotta da strane onde audio. La frustrazione nell’aria aumenta, lasciando il posto a un evento live ancor più grande.

69 minutes of 86 days

di Egil Haaskjold Larsen (Siria, Norvegia, 2017, 71’)
In fuga dalla Siria, per sopravvivere da un paese in guerra, una bambina di 3 anni, Lean, cerca di farsi strada attraversando un’Europa nel caos. La seguiamo per 69 minuti dei suoi 86 giorni di viaggio, durante il quale capisce la gravità della situazione, ma piena di meraviglia infantile continua ad andare avanti. Con un grande senso di speranza, verso suo nonno che vive in Svezia.

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO
FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA: NOTTI DOC – documentari musicali dall”Archivio del Festival dei Popoli

Nick Cave: 20.000 Days in the Earth

di Ian Forsyth, Jane Pollard (Gran Bretagna, 2014, 95’)
Un’ode lirica e inventiva alla creatività, un viaggio poetico in una “giornata immaginaria” della vita di Nick Cave, mito musicale e icona culturale. Ritratto intimo e profondamente sincero del processo artistico, il docufilm intreccia immagini catturate dalla vita vera di Cave, insieme ai figli, nel lavoro con Warren Ellis e i suoi collaboratori abituali, con altre immagini di realtà costruita.

GIOVEDÌ 28 GIUGNO
LE STELLE E IL MUSEO

Susanna!

di Howard Hawks (USA, 1938, 102′)
Il paleontologo professor David Huxley, intento da anni alla ricostruzione di un brontosauro e vicino alla conclusione dell’impresa, il giorno prima di sposare la sua segretaria incontra casualmente l’ereditiera Susan, stravagante e capricciosa, che gli causa una lunga serie di guai, fino a portarlo all’inseguimento di un leopardo di nome Baby.
Una lunga serie di equivoci porta David ad essere ritenuto strampalato dalle persone dalle quali cerca di ottenere appoggio. Inevitabilmente David si innamora della donna.
Nel 2000 l’American Film lnstitute lo ha inserito al quattordicesimo posto nella classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.

VENERDÌ 29 GIUGNO
FLORENCE QUEER FESTIVAL

Sisak

di Faraz Ansari ([Italia, 2017 16′)
Sul treno che ogni giorno attraversa Mumbai, due uomini si awicinano e si innamorano. I gesti, gli oggetti e i piccoli rituali sono più potenti delle parole.

Scintille. Firenze: Generazione Trend

di Bruno Casini e Carlo Gardenti (Italia, 2017, 54′)
Alla presenza dei registi
Una full immersion nella moda e nell’estetica giovanile degli anni ottanta a Firenze.Tutto nasce dal ritrovamento di materiali video di una mega sfilata al Manila di Campi Bisenzio 11 maggio 84 in occasione di una grande serata dedicata alla rivista Rockstar con la direzione artistica di Roberto D’Agostino. Quella sera sfilarono moltissimi stilisti giovanissi­mi e fu una grande sorpresa per tutti. Dopo quasi un anno a Firenze nasce il salone del Pitti Trend che diventerà la scena più interessante della moda internazionale nel settore della sperimentazione.

SABATO 30 GIUGNO
LE STELLE E IL MUSEO

Una notte al museo

di Shawn Levy (USA, 2006, 108′)
Larry Daley (Ben Stiller) è disoccupato e divorziato e rischia di perdere la custodia congiunta del figlio se non troverà un lavoro. Accetta quindi di fare il guardiano notturno al New York Museum of Natural History. Quello che non sa, ma che ben presto scoprirà, è che nel museo di notte animali e statue si animano creando un grande caos.

DOMENICA 1 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

National Gallery

di Frederick Wiseman (Francia/USA/Gran Bretagna, 2014, 180′)
Cosa porta il più grande documentarista vivente a confrontarsi con uno dei musei più importanti del pianeta? Forse la consapevolezza che le opere non siano materia statica e che il quadro sia, al pari dell’inquadratura cinematografica, una porzione espressiva di spazio, la scelta drammatica di un autore. A 84 anni Frederick Wiseman realizza un film unico, impossibile da raccontare se non con le bellissime immagini che affollano le tre ore di visione.
“Raccolgo sempre moltissime ore di girato. Per questo i miei film sono ogni volta dei mosaici. Lo scopo del montaggio è così quello di trovare una struttura e una ritmica sulle quali non ho mai idee precostituite (…) I miei film sono sempre una scoperta”. F. Wiseman

LUNEDÌ 2 LUGLIO
LO SCHERMO DELL’ARTE – NOTTI DI MEZZA ESTATE – IX EDIZIONE

Koudelka Shooting Holy Land

di Gilad Baram (Repubblica Ceca/Israele/Germania, 2015, 76′)
Il regista segue Josef Koudelka, celebre fotografo ceco della Magnum, nel suo viaggio attraverso la Terra Santa alla scoperta di questa regione profondamente scossa dalle tensioni religiose e razziali. Per raccontare il conflitto Koudelka sceglie di non mostrare mai scene di violenza esplicita, preferendo invece immortala­re i panorami mozzafiato della regione e i momenti della vita quotidiana degli abitanti.

MARTEDÌ 3 LUGLIO
MIDDLE EAST NOW PRESENTA: Il Middle East si colora di ROSSO, il colore della rabbia, paura, ribellione, tenacia ma anche della speranza e della determinazione.

The president’s visit

di CyrilAris (Libano, 2017, 19’)
Alla presenza del regista
Quando un piccolo paese di pescatori viene a sapere che il Presidente della Repubblica visiterà il loro locale negozio di sapone, tutti iniziano a lavorare per rendere perfetta immagine della loro cittadina.

Amai

di Mohamed Siam (Egitto, Libano, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia / 2017 / 83′)
Amai è una ragazzina di 14 anni quando scende in piazza Tahrir nel pieno della Rivoluzione egiziana.
Protetta dal cappuccio di una felpa viola, non sembra avere paura e affronta ogni pericolo con spirito ribelle, il suo nome in arabo significhi ‘”speranza··. Seguendola lungo le vie del Cairo, vibranti di proteste, il film ne racconta la difficile crescita, la rabbia adolescenziale, i primi amori e i progetti per il futuro.

MERCOLEDÌ 4 LUGLIO
FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA: NOTTI DOC- documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli

Joe Strummer: The Future is Unwritten

di Julien Tempie (Irlanda/Gran Bretagna, 2007, 124′)
Il documentario, diretto dal celebre regista britannico Julien Tempie, è dedicato alla vita e le opere di Joe Strummer, leader e chitarrista delle punk rock band The Clash e, in seguito dei Joe Strummer and the Mescaleros. Con testimonianze di alcuni fan d’eccezione come Bono, Johnny Depp, Matt Dillon, Steve Buscemi.

GIOVEDÌ 5 LUGLIO
PREMIO FIESOLE Al MAESTRI DEL CINEMA: OMAGGIO A ROBERT GUÉDIGUIAN

Marius et Jeannette

di Robert Guédiguian (Francia, 1997, 102′)
Un quartiere di Marsiglia, l’Estaque, il porticciolo, le fabbriche e un cortile, abitato da facce e corpi pieni, non più giovani, segnati dalle traversie della vita ma ancora disponibili­tà alla vitalità. Affetto, ironia, felicità, scontri e solidarietà si inseguono in questa storia d’amore fra Jeanette, donna sola con due figli da tirar su, e Marius, guardiano claudicante di una fabbrica dismessa. Testardi e scontrosi finiranno per incontrarsi.

VENERDÌ 6 LUGLIO
STANLEY KUBRICK: A CINEMATIC ODYSSEY

2001 Odissea nello spazio

di Stanley Kubrick (USA/Gran Bretagna, 1968, 140)
La proiezione verrà introdotta dal prof. Rov Menarini (Univ. di Bologna)
Alle 19.00 a La Compagnia (via Cavour. sori incontro con l’A.D. Firenze Scacchi sul rapporto fra Kubrick e gli scacchi.
Un monolito nero di origine sconosciuta viene scoperto sulla Luna; mentre gli scienziati lo stanno analizzato !”oggetto manda un segnale sonoro verso Giove. Diciotto mesi dopo una squadra di astronauti viene inviata in missione proprio su quel pianeta; a supervisionare le operazioni, un computer di ultima generazione dotato di intelligenza artificiale: l’infallibile HAL9000.

SABATO 7 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

L’arte in guerra

di Massimo Becattini (Italia, 2016, 64′)
Alla presenza del regista
Il film racconta la storia di quegli italiani che con coraggio e astuzia si impegnarono nella salvezza del patrimonio artistico nazionale nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
È la storia di Rodolfo Siviere, agente dei servizi segreti e doppiogiochista, e poi di Emilio Lavagnine, funzionario del Ministero a Roma, e infine di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche. Siviere, Lavagnine e Rotondi: tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le smanie artistiche dei nazisti e che proteggeranno dalle bombe alleate opere d’arte di inestimabile valore.

DOMENICA 8 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

La donna che visse due volte

di Alfred Hitchcock (USA, 1958, 128′)
L’agente di polizia John Ferguson ha una certa predisposizione alle vertigini, e tale sua particolarità è causa di un incidente che provoca la morte di un suo collega: in seguito a questo fatto Johnny dà le dimissioni. Un suo amico, Galvin Elster, lo incarica di vigilare sulla propria moglie Madeleine, la quale da qualche tempo si comporta in modo strano. I suoi atteggiamenti sembrano dar credito ad un’incredibile supposizione: che in Madeleine riviva lo spirito di una sua bisnonna morta suicida in tragiche circostanze. Johnny si rifiuta di credere a tale assurdità, ma non riesce a trovare una spiegazione logica di quanto ha modo di accertare.

LUNEDÌ 9 LUGLIO
LO SCHERMO DELL’ARTE – NOTTI DI MEZZA ESTATE • IX EDIZIONE

Believe me, I am an Artist

di Adrian Paci (Italia, 2000, 7′)
Il video ricostruisce un interrogatorio realmente subito dall’artista albanese in un comando di polizia italiano. A causa di un”incomprensione Paci rischia di non avere più il visto di soggiorno.

Black Rain

di Alterazioni Video (Italia, 2011, 11’)
Un giornalista sbarca sull’isola di Lampedusa per svolgere un’inchiesta sulla Black Rain: uno strano fenomeno metereologico per cui dal cielo cadono uomini africani vestiti da super-eroi.

Tre Titoli

di Nico Angiuli (Italia, 2015, 34′)
Alla presenza dell’artista
La vita dei contadini di Cerignola in provincia di Foggia a confronto con le dinamiche contemporanee di una comunità ghanese che occupa una serie di poderi abbandonati e lavora nei campi della frazione Tre Titoli, a pochi km dalla cittadina pugliese.

MARTEDÌ 10 LUGLIO
MIDDLE EAST NOW PRESENTA: Il Middle East si colora di GIALLO: resistenza, non violenza, determinazione, ottimismo, speranza.

Ayny, my Second Eye

di Ahmad Saleh (Palestina, Germania, 2017, 11′)
Corto d’animazione vincitore del premio Oscar. Due fratelli lasciano le braccia protettive della madre per inseguire il loro sogno: suonare lo Oud, strumento di cui si sono innamorati. Mentre affrontano gli orrori della guerra, il loro amore per la musica li mantiene forti e vivi.

Naila and the uprising

di Julia Bacha (Palestina, USA, 2017, 75′)
Alla presenza della regista
Ritratto intimo e potente della leader palestinese Naila Ayesh, che ha svolto un ruolo chiave nella rivolta nonviolenta conosciuta come Prima Intifada. Quando la rivolta scoppiò alla fine degli anni ’80, Naila viveva a Gaza. Di fronte alla scelta tra amore, famiglia e libertà, ha deciso di seguirle tutti e tre, unendosi a una rete clandestina di donne palestinesi che hanno guidato il movimento contro roccupazione israeliana, accendendo i riflettori sulla questione palestinese.

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO
FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA: NOTTI DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli

Thelonius Monk: Straight no Chaser

di Charlotte Zwerin (USA, 1988, 90’)
Luci e ombre di un grande genio del jazz. Nel 1967, la televisione di Stato della Germania Ovest commissiona al regista Michael Blackwood un film sul celebre pianista Thelonious Monk. Per 6 mesi Blackwood segue Monk in giro per il mondo e gira 14 ore di riprese. Nel 1981, il produttore Bruce Ricker decide di usare questo straordinario materiale per realizzare un nuovo film su Monk e coinvolge nel progetto la celebre documentarista Charlotte Zwerin.

GIOVEDÌ 12 LUGLIO
PREMIO FIESOLE Al MAESTRI DEL CINEMA: OMAGGIO A ROBERT GUÉDIGUIAN

A l’attaque

di Robert Guédiguian (Francia, 1997, 102′)
Due sceneggiatori riflettono sul modo di scrivere un film politico che sia efficace senza essere deprimente. Bisticciano, si divertono, immaginano personaggi, storie, episodi, creano situazioni. Il film che via via prende corpo è un intrigo di sfaccettature, personali, familiari, sentimentali, professionali. Un film nel film di quotidiana emergenza, su entrambi i fronti. Conte morale, favola ideologica, moderna partitura politica, ironica e autoironica.

VENERDÌ 13 LUGLIO
RIVER TO RIVER FLORENCE INDIAN FILM FESTIVAL

Shab (The Night)

di Onir (India, 2017, 108′)
Ambientato nella megalopoli di Nuova Delhi, i personaggi di Shab hanno alle spalle storie di vita diverse: chi in cerca dell’amore e chi con la speranza di realizzare i propri sogni. Il destino e la città influenzano le loro vite e il passato non può essere cancellato poiché è l’unica cosa reale che possiedono. Alcuni imparano dal passato e hanno il coraggio di cambiare il corso del proprio futuro e altri, invece, ne cadono vittime rimandone prigionieri.

SABATO 14 LUGLIO
UNA FINESTRA SUL NORD PRESENTA: Omaggio a lngmar Bergman a 100 anni dalla nascita.

Il posto delle fragole

di lngmar Bergman (Svezia, 1957, 91′)
Momento importante per il professor Borg, che sta per essere insignito di un prestigioso premio. Ma la giornata riserverà delle sorprese.
Il film, grazie al quale Bergman ha potuto imporsi sulla scena cinematografica internazionale, è fra i più conosciuti e apprezzati. Una pietra miliare del cinema, citato, rifatto, imitato, ma mai eguagliato. Orso d’oro al Festival di Berlino, premio della critica a Venezia.

DOMENICA 15 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Arca Russa

di Aleksandr Sokurov (Russia/Germania, 2002, 96′)
La storia russa raccontata con un unico piano sequenza di ben 90 minuti.
Per tutta la durata del film vediamo attraverso gli occhi di un personaggio non identificato, del quale sentiamo la voce, che si ritrova, come in un sogno, nel Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo, un tempo residenza degli Zar e oggi museo. L’unica persona che sembra vedere il nostro visitatore è un diplomatico francese dell’ottocento, il marchese Astolphe de Custine, nel percorso attraverso il palazzo.

LUNEDÌ 16 LUGLIO
LO SCHERMO DELL’ARTE – NOTTI DI MEZZA ESTATE – IX EDIZIONE

China’s Van Goghs

di Yu Haibo, Yu Tianqi Kiki (Cina/Paesi Bassi, 2016, 80′)
Il pittore Zhao Xiaoyong vuole realizzare il suo sogno: andare ad Amsterdam per visitare il museo Van Gogh. Dopo aver trascorso 20 anni nella sua bottega nella città di Shenzhen, nel sud della Cina, a riprodurre a ritmi incessanti copie delle opere del celebre artista olandese, Xiaoyong si mette in viaggio verso l’Occidente per poter finalmente ammirare dal vivo quei dipinti che fino a quel momento aveva visto solo sulle pagine dei libri o tramite immagini reperite da internet.

MARTEDÌ 17 LUGLIO
MIDDLE EAST NOW PRESENTA: Il Middle East si colora di VERDE: come Islam, spiritualità, valori sociali e tradizione ma anche speranza e desiderio di libertà

When god sleeps

di Till Schauber (Iran, USA, Germania, 2017, 98′)
Alla presenza del regista e della produttrice
“Le mie canzoni non mi hanno reso famoso. La fatwa lo ha fatto”. Pluripremiato documentario che racconta la vicenda del musicista iraniano Shahin Najafi esiliato in Germania e costretto a vivere in clandestinità per una condanna a morte per blasfemia. La sua unica colpa? Aver scritto canzoni hip hop incentrate su temi caldi come la censura, la denuncia della teocrazia, e soprattutto gli abusi sulle donne e l’oppressione dei loro diritti. La frenetica fuga dell’artista a Colonia lo porterà verso un’incredibile avventura.

MERCOLEDÌ 18 LUGLIO
FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA: NOTTI DOC – documentari musicali dall’Archivio del Festival dei Popoli

Cesaria Evora Morna Blues

di Eric Mulet, Anais Prosaic (Francia, 1996, 52′)
Lafayette, Louisiana: è qui che comincia il ritratto di Cesaria Evora; siamo alla fine della sua seconda tournée americana e, come sempre, Cesaria conquista il suo pubblico. Dopo lo scalo a New York, si torna a Capo Verde, alla scoperta dei luoghi della sua vita. Tra estratti di concerti e conversazioni, il film alterna la visione distaccata di una star internazionale a quella della donna fiera e tenace, regina della sua isola sperduta in mezzo all’oceano.

GIOVEDÌ 19 LUGLIO
PREMIO FIESOLE Al MAESTRI DEL CINEMA: OMAGGIO A ROBERT GUÉDIGUIAN

Marie-Jo et ses deux amours

di Robert Guédiguian (Francia, 2000, 130′)
Messi da parte problemi sociali e difficoltà di sopravvivenza economica della classe operaia, Guédiguian si concentra sulla vita privata: una donna felicemente sposata che ha un altro uomo. L’eterno triangolo, la sempiterna tentazione dell’adulterio. Lei vive i suoi due amori con la stessa intensità, lo stesso impegno, la stessa sincerità. Dovrà alla fine decidersi? Parabola straziante sulla contraddittoria dialettica amore/innamoramento.

VENERDÌ 20 LUGLIO
N.I.C.E. FILM FESTIVAL

Noi e la Giulia

di Edoardo Leo (Italia, 2015, 115′)
Alla presenza del regista
Diego , Fausto e Claudio sono tre quarantenni insoddisfatti che si uniscono nell’impresa di aprire un agriturismo. A loro si aggiungono Sergio, un cinquantenne invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa , una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. Ad ostacolare il loro sogno arriverà Vito, un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi ad un sopruso in maniera rocambolesca

SABATO 21 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Una notte al Museo 2. La fuga

di Shawn Levy (USA/Canada, 2009, 105′)
Sono passati due anni e Larry Dailey ha lasciato il museo di Storia Naturale, dove lavorava come guardiano notturno, ed è entrato nel mondo degli affari, diventando un importante imprenditore. Un giorno torna al museo spinto dai ricordi e scopre che tutti i pezzi saranno sostituiti con degli ologrammi mentre le statue di cera saranno imballate e trasferite nell’archivio federale dello Smithso­nian museum.

DOMENICA 22 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Marina Abramovic. The Artist is present

di Matthew Akers (USA, 2012, 99′)
Un affascinate viaggio nella vita personale e lavorativa dell’artista Marina Abramovié, una serie di interviste attraverso le quali è possibile ricostruire il percorso dell’artista serba. Si va dagli anni dell’infanzia in quella che all’epoca si chiamava Jugoslavia, fino agli esordi nella performance art, per arrivare poi al successo planetario della performance unica ed ineguagliabile al Moma di New York.
Grande, incontrastata imperatrice della performance art, Abramovic ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Leone d’oro alla Biennale del 1997 per la stupefacente installa­zione Balkan Baroque. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival e al Festival di Berlino.

LUNEDÌ 23 LUGLIO
FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

Saint-Jacques… La Mecque

di Coline Serreau (Francia, 2005, 110′)
Alla morte della madre i tre figli scoprono che per ricevere l’eredità dovranno intraprendere un pellegrinaggio da Le Puy-en-Velay a Santiago de Compostela. Nonostante non si sopportino intraprendono il viaggio guidati dal richiamo del premio finale. Raggiunta la loro guida a Puy, si accorgono dovranno anche condividere il percorso con un gruppo di altre sei persone, tra cui un giovane arabo che fa credere a un suo cugino un po’ ingenuo che lo condurrà alla Mecca.

MARTEDÌ 24 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Il mistero del dinosauro scomparso

di Robert Stevenson (USA/Gran Bretagna, 1976, 100′)
Un prezioso microfilm è stato trafugato dalla Cina e trasportato in Inghilterra, a Londra. Un detective cinese viene incaricato della ricerca del microfilm. La spia che lo ha sottratto lo nasconde attaccandolo allo scheletro di un dinosauro esposto al museo naturale. A ingarbugliare la vicenda intervengono un”energica tata e le sue colleghe che trafugano il dinosauro stesso. Una simpatica commedia Disney a sfondo mistery.

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO
FLORENCE KOREA FILM FEST

Poongsan

di Juhn Jai-Hong (Corea del Sud, 2011, 121′)
Poongsan (Yoon Kye-sang), è un giovane che attraversa la Corea dal Nord al Sud per far da tramite tra le famiglie separate, rischiando la sua stessa vita.Quando gli arriva la richiesta segreta da parte di agenti del governo sudcoreano, si intrufola nel Nord per riportare ln-Oak (Kim gyu-ri), l’amante di un disertore nordcoreano di alto rango, al Sud. Sulla loro strada verso la Corea del Sud, i due s’innamora­no. Tuttavia, al loro arrivo, vengono accolti dagli agenti che catturano e torturano Poongsan mentre ln-oak viene delusa dal suo vecchio amante che è cambiato negli ultimi anni.

GIOVEDÌ 26 LUGLIO
PREMIO FIESOLE Al MAESTRI DEL CINEMA: OMAGGIO A ROBERT GUÉDIGUIAN

Dans Marseille

di Cristiana Donghi e Giuseppe Bilotti (Italia, 2015, 80′) 
alla presenza dei registi 

Il documentario attraversa la città provenzale, percorrendo la filmografia e la poetica dei film di Guédiguian. Gli abitanti raccontano la città, un professore parla di immigrazione, politica e storia. Il regista e i suoi attori danno una visione a volte immaginaria, altre reale, della città e dei suoi abitanti. “Questa città probabil­mente – dice Guédiguian – è una delle poche al mondo dove succede di sentirsi a casa”.

VENERDÌ 27 LUGLIO
ARENA CHIUSA PER CONCERTO IN PIAZZA DELLA SIGNORIA – Arengario del Palazzo Vecchio

Concerto con Solisti
ltalian Brass Week e Gruppo Jazz

In collaborazione con Florence Jazz Fringe Festival

SABATO 28 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Notte al museo 3 – Il segreto del faraone

di Shawn Levy (USA/Gran Bretagna, 2014, 97′)
Larry, il guardiano del Museo di Storia Naturale di Manhattan, questa volta è alle prese con la strana muffa verde che sta ricoprendo gradualmente la tavola del faraone, quella che, di notte, dà vita a tutti i personaggi all’interno dell’istituzione museale. Per venire a capo del problema, e permettere alla magia notturna di continuare a fluire, Larry dovrà recarsi al British Museum

DOMENICA 29 LUGLIO
LE STELLE E IL MUSEO

Francofonia – Il Louvre sotto occupazione

di Aleksandr Sokurov (Francia/Germania/Paesi Bassi, 2015, 87′)
Jacques Jaujard era il conservatore in carica nel momento in cui la Francia fu occupata dai nazisti. Il conte Franziskus Wolff-Metternich era invece l’uomo mandato da Berlino per ispezionare l’inestimabile patrimonio artistico del museo parigino e trasferirne in Germania una parte. I due erano molto diversi, un funzionario e un aristocratico, e molto nemici, ma collaboreranno per preservare i tesori dell’arte e ciò che rappresentano.

LUNEDÌ 30 LUGLIO
N.I.C.E. FILM FESTIVAL

Che vuoi che sia?

di Edoardo Leo (Italia, 2016, 105′)
Anna e Claudio sono coppia che sta aspettan­do la stabilità economica per avere un figlio. Decidono di aprire una raccolta fondi su una piattaforma di Crowdfunding, ma il risultato è deludente. Una sera si ubriacano e per scherzo pubblicano un video clip dove fanno una provocatoria promessa, scatenando sul web una reazione inaspettata… Una parabola che parla semplice e raggiunge chiunque si trovi alle prese con le scelte morali che il “progresso” ci sottopone.

MARTEDÌ 31 LUGLIO
BALKAN FLORENCE EXPRESS

Three days in September

di Darijan Pejovski (Macedonia, 2015, 90′)
Due donne con vite completamente diverse si incontrano in treno. Marika, una giovane prostituta, sta fuggendo dal suo passato mentre Jana, al contrario, si è messa in viaggio per affrontare il suo. Le due giungono a un piccolo villaggio della Macedonia, dove la vita scorre apparentemente tranquilla … finché il loro incontro con un uomo sulle loro tracce non le costringerà a fare i conti con gli irrivelabili segreti e le reali intenzioni che ognuna nasconde.

MERCOLEDÌ 1 AGOSTO
IMMAGINI &SUONI DEL MONDO- FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE

Chasing Trane: The John Coltrane Documentary

di John Scheinfeld (USA, 2016, 99′)
Rivoluzionario nel jazz, artista di grande sensibilità e spiritualità, la vita di Coltrane è un’avventura americana, dalle origini modeste ai problemi con la droga, fino alle vette di A Love Supreme “inviata dall’Alto” durante la meditazione yoga. Materiale raro e inedito viene riportato alla luce, per offrire un ritratto a 360 gradi della complessa personalità di “Trane”, assieme a testimonianze di famigliari e di musicisti del calibro di Kamasi Washington, Wayne Shorter, Carlos Santana, Sonny Rollins.

GIOVEDÌ 2 AGOSTO
DRAGON FILM FESTIVAL

Ghost in the mountains

di Yang Heng (Cina, 2017, 136′)
Dopo essere partito per lavorare Lao Liu, trascorsi 1 O anni, fa ritorno nel suo villaggio natale sulle montagne della Provincia di Hunan. La comunità ormai è quasi del tutto composta da adolescenti allo sbando e anziani. l’.uomo si imbatterà in una serie di persone che facevano parte del suo passato come la sua ex fidanzata, l’amico A Jie che si è messo a frequentare brutti giri legati alla malavita e un uomo, un tempo suo insegnante, divenuto monaco buddista.

VENERDÌ 3 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

Cronache di poveri amanti

di Carlo Lizzani (Italia, 1953, 115′)
Tratto da un romanzo di Vasco Pratolini. Siamo a Firenze nei primi anni del fascismo: Mario è fidanzato con Bianca e conosce alcuni anti fascisti. Uno di questi, Campolmi, viene picchiato dalle squadracce e Mario, facendogli visita, ha modo di conoscere sua moglie e se ne innamora. Campolmi muore e Mario, che ha rotto con la fidanzata, avrebbe via libera ma per rispetto al morto rinuncia. Intanto si è compromesso politicamente e un giorno i fascisti lo portano via.

SABATO 4 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

Roma città aperta

di Roberto Rossellini (Italia, 1945, 98′)
Nella Roma del 1944, un dirigente della Resistenza, l’ingegnere comunista Giorgio Manfredi riesce a sfuggire alle 55 in una rocambolesca fuga sui tetti. A dargli ospitalità è la sora Pina , una vedova che alla Resistenza è legata a doppio filo tramite Francesco , un tipografo partigiano con il quale sta per sposarsi e dal quale aspetta un bambino. Il compito di Manfredi, improrogabile, è consegnare una forte somma di denaro a un gruppo partigiano che opera fuori Roma e Pina lo aiuterà, mettendolo in contatto con il parroco di periferia don Pietro, attivo nella Resistenza.

DOMENICA 5 AGOSTO
LIBERA ITALIA!
La Compagnia delle Seggiole presenta:

3/4 Agosto ’44

La notte dei ponti di Firenze raccontata dalle parole di Giulio Bencini, fotografo di Borgo Ognissanti.
I giorni drammatici dello sfollamento e della posa delle mine, le esplosioni e la tragica notte in cui furono fatti saltare i ponti di Firenze nelle parole e nei racconti lasciati dai testimoni.

Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana presenta:

Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze

di Riccardo Melani e Bernardo Seeber, commento di Riccardo Gizdulich (Italia, 1958)
Era il 4 agosto 1944 quando i Tedeschi in ritirata fecero saltare in aria i ponti e gran parte del centro storico di Firenze. La distruzione del Ponte a Santa T rinita lascia una profonda ferita nel cuore della città e dei suoi abitanti. Subito dopo la guerra i fiorentini non si dettero per vinti e organizzarono un comitato per la ricostruzione del ponte “dov’era e com’era”. Il documentario, la cui pellicola originale è stata ritrovata nell’archMo Gizdulich, venne girato durante la fase di progettazione e di ricostruzione e ci restituisce oggi le fasi di quella straordinaria impresa, simbolo della volontà di rinascita della città e di tutta la nazione.

LUNEDÌ 6 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

Tutti a casa

di Luigi Comencini (Italia, 1960, 120′)
Il sottotenente lnnocenzi, travolto come tutti i suoi commilitoni dall’armistizio dell’ 8 settembre 1943, cerca di tornare a casa nell’Agro Pontino, insieme a tre militari del suo reparto. Con il gruppo affronta diverse peripezie, ma quando finalmente la meta è raggiunta suo padre vorrebbe vederlo arruolato con i tedeschi.
Era il 1960 quando Luigi Comencini, in pieno boom economico, dava alla luce un film dal sapore nostalgico e neorealista.

MARTEDÌ 7 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

C’eravamo tanto amati

di Ettore Scola (Italia, 1974, 127′)
Tre amici, uniti nel ricordo della Resistenza, prendono altrettante strade che li porteranno ad affrontare l’Italia del dopoguerra, condividendo, oltre all’amore per la stessa donna, anche un senso di delusione e malinconia per i tanti sogni infranti della gioventù.
“Mischiando l’affetto all’ironia, l’amaro al buffo, e tuttavia serbandosi lucido nel giudizio politico sulle forze che hanno frenato il progresso del paese, fa più opera di conoscenza storica che di generica autocommiserazione generazionale.” (Giovanni Grazzini, ‘Cinema ’74’).

MERCOLEDÌ 8 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

L’uomo che verrà

di Giorgio Diritti (Italia, 2009, 117′)
Alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana.
“L’uomo che verrà si confronta direttamente con la memoria storica e tende a ricostruire la storia dell’eccidio di Marzabotto in modo strategico ma senza risultare affettato, puntando sul lato emozionale ma mai ricattatorio della messa in scena.” (Edoardo Becattini, ‘MyMovies.it’)
Il film ha ottenuto 7 candidature e vinto 3 Nastri d’Argento, 17 candidature e vinto 4 David di Donatello.

GIOVEDÌ 9 AGOSTO
LIBERA ITALIA!

Achtung! Banditi!

di Carlo Lizzani (Italia, 1951, 95′)
La lotta partigiana a Genova e in Liguria, dalle organizzazioni clandestine in città e nelle fabbriche alla guerriglia sulle montagne e alla battaglia aperta nelle ultime fasi del conflitto. La vicenda ruota attorno a un gruppo di partigiani che scendono in città per prelevare armi in una fabbrica. La fabbrica però è occupata dai tedeschi. I partigiani vengono scoperti, ma gli operai li difendono. I nazisti stanno per avere la meglio quando arriva un reparto d’alpini e li mette in fuga. La città intanto sta per essere liberata.

VENERDÌ 10 AGOSTO
OMAGGIO A VITTORIO TAVIANI / IN COLLABORAZIONE CON SNCCI – GRUPPO TOSCANO

La notte di San Lorenzo

di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 1982, 105′)
Estate del 1944, il paese di San Martino è nel mezzo della guerra di Resistenza, i nazisti all’approssimarsi delle truppe alleate ordinano a tutta la popolazione di riunirsi nel duomo. Un gruppo di uomini, donne e bambini, guidato dal fattore Galvano, temendo una possibile trappola, decide di fuggire e abbandona il paese col favore della notte, per andare incontro agli americani che arrivano da sud.
È il nono film diretto dai fratelli Taviani. Affresco della campagna toscana dell’agosto del 1944, che fa da sfondo ad uno dei tanti drammi della seconda guerra mondiale, raccontato guardando però alle tenerezze, alla buona volontà, agli eroismi e alla paura della gente comune.

SABATO 11 AGOSTO
Company Blu – Danza e Arti performative, presenta

Destinata Guerriera

di e con Isabella Giustina (20′)
Un progetto ispirato alla figura della donna guerriera nei poemi cavallereschi, ideale antesignana delle combattenti per la libertà.

a seguire

Paisà

di Roberto Rossellini (Italia, 1946, 125′)
Racconto in sei episodi sulla campagna di liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Una ragazza siciliana fa da guida a una pattuglia americana; uno sciuscià ruba le scarpe a un membro della polizia militare americana ubriaco; una giovane prostituta ritrova un soldato americano conosciuto il giorno della liberazione; Lupo, ex artista e ora capo partigiano, combatte gli invasori; tre cappellani militari trovano accoglienza in un convento isolato; sul Delta del Po partigiani e americani combattono contro i tedeschi.