17.00 Lei disse sì / 18.30 The Dance of Reality / 21.00 Is the Man Who Is Tall Happy? / 22.30 El Topo

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6novembre

Giovedi 6 Novembre


/ CINEMA ore 17.00

Lei disse sì

Un film di Ingrid Lamminpää, Maria Pecchioli, Lorenza Soldani
67 min. Italia – Svezia, gennaio 2014

“Lei disse si” è una storia d’amore fatta di musica, di rifiuto e abbandono, di accoglienza e condivisione, di imprevisti, speranze, amici e parenti, testimoni allegri di un sogno che si avvera. È il racconto di due donne che si amano. “Lei disse si” è un frammento di Italia, di boschi e laghi svedesi ed è una festa dove il menù di nozze è a base di diritti civili.

La storia d’amore tra Lorenza e Ingrid, tra diritti negati e riflessioni sull’idea di cinema social. Nell’immaginario collettivo domina il mito del viaggio verso sud, sinonimo di libertà, di trasgressione e di scoperta. Il viaggio di Lorenza e Ingrid, al contrario, è un viaggio verso nord, destinazione Svezia, un viaggio verso l’autoaffermazione, incontro a quei diritti civili che la loro nazione, l’Italia, ancora non garantisce. Fa male ribadirlo, ma nel 2014 viviamo ancora in una società che nega principi basilari. Come appare del tutto assurdo parlare ancora di amore omosessuale e amore eterosessuale, come se fossero categorie separate, diverse tra loro. Ed è proprio nella volontà di rivendicare i diritti negati che nasce l’idea di questo docu-film…
/ Trailer
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00 per soci Unicoop e correntisti Banca di Cambiano


/ CINEMA ore 18.30

The Dance of Reality (La danza della realtà)

Un film di Alejandro Jodorowsky
Con Alejandro Jodorowsky, Brontis Jodorowsky, Axel Jodorowsky, Adan Jodorowsky, Pamela Flores
Biografico, durata 130 min. Cile 2013

Il ritorno di Jodorowsky al cinema in un’odissea felliniana di splendidi eccessi.
Figlio di emigranti ebrei ucraini esiliati in Cile, Jodorowsky reimmagina la propria infanzia, conservando la verità dei personaggi ma trasponendo gli eventi in un universo poetico. In questa biografia immaginaria, Alejandrito cresce nella merceria “Ukrania” del padre, ateo e severissimo, che lo costringe a prove di resistenza fisica e coraggio eroico, mentre la madre, le cui parole escono sotto forma di canto, rappresenta un porto sicuro e sentimentale. Ma è proprio il padre, Jaime, il vero protagonista di questo poema epico che lo vede passare dallo stalinismo convinto alla fascinazione per il dittatore don Carlos Ibañez, che si era ripromesso di uccidere, fino alla redenzione e alla riscoperta di sé.
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Ingresso
Intero € 7,00 • Ridotto € 6,00 per soci Unicoop e correntisti Banca di Cambiano


/ CINEMA ore 21.00

Is the Man Who Is Tall Happy?

An Animated Conversation With Noam Chomsky

Un film di Michel Gondry
Con Michel Gondry, Noam Chomsky
Documentario, durata 90 min. – Francia 2013

Il cineasta trasversale e bricoleur, l’artigiano dei sogni, il modellatore di idee si diverte e sorprende. E dà vita a un prodotto ibrido che unisce scienza e animazione: uscirà in Italia a ottobre, distribuito dalla giovane I Wonder Pictures, il documentario Is the man who is tall happy?, conversazione ‘animée’ tra Noam Chomsky, padre della linguistica generativa (finito di recente nei test d’ingresso universitari), e lo stesso Gondry. Nel film, le teorie spiegate dal filosofo americano prendono forma grazie alla penna del regista, che le disegna e le anima man mano che le comprende. Gondry monta dai 12 ai 24 fotogrammi al secondo e alle immagini delle interviste, fatte a più riprese a partire dal 2010 con una cinepresa Bolex 16 mm, il cui rumore entra nel sonoro, lascia appena il 2 percento del totale delle scene.
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00


/ CINEMA ore 22.30
Per la rassegna “Jodo Story

El topo

Di Alejandro Jodorowsky
Con Alejandro Jodorowsky, Jacqueline Luis, Mara Lorenzio
Drammatico, durata 123 min – Messico 1971

Una didascalia spiega che “topo” in spagnolo significa talpa, un animale che scava le sue gallerie nel buio e “quando arriva alla luce diventa cieco”.
Spinto da una donna ambiziosa, “El topo” (cioè “la talpa”) corre nel deserto per uccidere i Quattro Maestri e dimostrare che lui è Il Più Grande. Lavora bene con la macchina da presa l’attore-regista cileno di origine russa Jodorowsky, traducendo in immagini e suoni i suoi messaggi poetici e filosofici di anarchico narcisista, alchimista manipolatore di simboli. Per qualcuno questo è “il primo western surrealista”.
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Cileno di sangue russo, apolide e giramondo per vocazione, Alejandro Jodorowsky, è stato uno dei grandi protagonosti dell’arte neo-surrealista e psichedelica degli anni settanta. La sua trilogia del viaggio (El Topo, Il paese incatato e La montagna sacra) resta una tappa capitale del percorso sovversivo e visionario di una intera generazione. Dopo un lungo distacco (Il ladro dell’arcolabeno, 1999) “Jodo” è tornato al cinema con The Dance of Reality (presentato a Cannes nel 2013) una storia che mescola, in una strana atmosfera da circo, le memorie più lontane dell’autore e i fantasmi della repressione in Cile.
Claudio Carabba
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Ingresso
Intero € 6,00 • Ridotto € 5,00