dalle 15.30 Festival dei Popoli

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Venerdì 26 novembre


/ CINEMA dalle 15.30

FESTIVAL DEI POPOLI
Festival Internazionale del Film Documentario

• ore 15.30
ALONE (ODNA)
di Dmitry Kabakov
Russia, 1999, 48′

Ogni giorno un’anziana donna si reca in treno da sola nei boschi a raccogliere legna. Un gesto minimo, apparentemente insignificante, che diventa uno straordinario apologo della società russa, in cui immagini d’archivio irrompono prepotentemente a raccontare una storia universale.

Every day, an old woman goes by train alone to the woods to collect wood. A minimal gesture, seemingly insignificant, becomes an extraordinary admission of Russian society in which archival images erupt telling a universal story.

 

• ore 15.30
LARISA (ЛАРИСА)
di Elem Klimov
U.R.S.S., 1980, 25′

A un anno dalla morte della sua compagna, Larisa Shepitko, Klimov ne illustra il percorso artistico, dagli inizi nella scuola di cinema di Mosca fino al tragico incidente. Voci, immagini e volti si avvicendano per comporre al tempo un gesto d’amore e la visione di una moderna e potente idea di cinema.

A year after the death of his partner, Larisa Shepitko, Klimov illustrates the artists path, from beginnings at Moscow’s School of Cinema through to the tragic accident. Voices, images and faces combine to compose a gesture of love and the vision of a modern and powerful idea of cinema.

 

• ore 17.30
SO LONG MICHAEL
di Nicolas Klotz, Elisabeth Perceval
Francia 2021, 74′

Un ritratto dell’indimenticabile attore Micheal Lonsdale, già protagonista di La Question humaine: un’ultima interpretazione, tra Artaud e Plutarco, prima di trasformarsi in impalpabile polvere di stelle.

A portrait of Micheal Lonsdale, unforgettable actor, already starring in La Question Humaine. His last performance, between Artaud and Plutarch, before turn to impalpable stardust.

 

• ore 17.30
LAWRENCE
di Giada Diano, Elisa Polimeni
Italia, 2021, 66′

Ritratto intimo e ironico di Lawrence Ferlinghetti, scrittore, poeta e pittore, animatore culturale della scena beat californiana, che si racconta con allegra e divertita spontaneità nei luoghi iconici di San Francisco e della Bay Area, come la City Lights Bookstore e il suo studio d’artista.

An intimate and ironic portrait of Lawrence Ferlinghetti. Writer, poet, painter and cultural animator of the Californian beat scene, Lawrence chronicles the cheerful spontaneity of such iconic places as the City Lights bookstore and its artist’s studio in San Francisco’s Bay area.

 

• ore 19.30
BEYOND THE RIVER BANKS (OLTRE LE RIVE)
di Riccardo De Cal
Italia, 2021, 80′

Il Piave è conosciuto per essere il fiume sacro alla patria. Il dramma della guerra e il disastro del Vajont ne hanno segnato in modo indelebile la storia. Lungo il suo corso, passato e presente, sacro e profano coesistono in un affresco che racconta non solo un luogo ma anche le complesse vicende di chi lo abita.

Piave is consider as sacred river to Italy. The drammatic event of the war and the Vajont disaster left a permanent mark on Italian history. Along the path, past and present, sacred and profane coexist, a portrait of the river and the complex events of its inhabitants.

 

• ore 21.30
LOS ZULUAGAS
di Flavia Montini
Italia, Colombia, 2021, 80′

Camilo è un cittadino italiano di origine colombiana. Ha lasciato il suo paese quando era bambino per via delle minacce ricevute dal padre, ex comandante guerrigliero morto in esilio a Roma. Diciotto anni dopo, decide di fare ritorno in Colombia per affrontare il suo doloroso passato.

Camilo is an Italian citizen of Columbian origin. Having left his country as a child to get away from his threatening father, a former guerilla commander who died in exile in Rome, Camilo decides to return to Columbia eighteen years later to confront a painful past.

 

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