Marty Supreme
Giovedì 22 gennaio
/ CINEMA
MARTY SUPREME
di Josh Safdie
con Timothée Chalamet, Gwyneth Paltrow, Odessa Adlon, Abel Ferrara.
biografico, USA 2025
Il ping-pong secondo Josh Safdie: una sinfonia crepuscolare verso il termine della notte, nella speranza di un’ultima vittoria. Un film trascinante, che è già un cult. Chalamet da Oscar, in anteprima al Torino Film Festival.
Marty Supreme è una delle sorprese della stagione. Il punto di partenza è la vita di Marty Reisman, che nel film diventa Marty Mauser. È stato un fuoriclasse, un predestinato, che ha rivoluzionato il tennistavolo. A incarnarlo è uno Chalamet da Oscar (potrebbe essere l’anno giusto), che si immerge in un ritratto anticonvenzionale, pieno di passione.
Sono due ore e mezza trascinanti, che guardano a Lo spaccone, e continuano la linea iniziata con Good Time e proseguita con Diamanti grezzi. Qui c’è la base del loro cinema, lo scavare in profondità e infine la rinascita o il crollo verso gli inferi. Con Marty Supreme si aggiunge un nuovo tassello. Il grande schermo si fa vita. Lo vediamo nei titoli di testa quando, dopo un momento focoso, si assiste alla corsa dello spermatozoo verso la genesi, mentre risuona non a caso Forever Young degli Alphaville. Dalla diagnostica di Diamanti grezzi si passa alla medicina, in un turbinio di eterna giovinezza.
(Gian Luca Pisacane per Cinematografo.it)
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica






