Put your soul on your hand and walk / Montagna in scena – Winter edition, ore 20.30
Mercoledì 3 dicembre
/ CINEMA
PUT YOUR SOUL ON YOUR HAND AND WALK
di Sepideh Farsi
con Sepideh Farsi
documentario, 110 minuti, Francia, Iran, Palestina 2025
Un film quanto mai autentico, necessario e urgente
Una regista iraniana (Sepideh Farsi) che vive a Parigi e una giovane fotoreporter (FatmaHassona) che vive con la famiglia in Palestina documentandocon le sue foto l’assedio della sua terra, progettano di realizzare insieme un documentario di denuncia della tragicasituazione palestinese. Le due donne di parlano quasi ogni giorno con videochiamate che laregista tiene in memoria come documentazione per il lavoro da fare. Nelle loro conversazioni si mescolano rapporti giornalistici sulla situazione quotidiana che Fatma vede attorno a se e conversazioni personali sulle sperante e i sogni di una ragazza come tante, che vorrebbe girare il mondo come fotoreporter, mentre si vede confinata nella sua casa.
Un giorno Sepideh comunica a Fatma che avranno la possibilità di presentare il progetto al Festival di Cannes e che sono entrambe invitate sulla Croisette. Fatma è felicissima della notizia che accoglie con uno dei suoi meravigliosi sorrisi. Il giorno dopo, 16 aprile 2025, improvvisamente, la casa degli Hassona viene distrutta da missili di precisione che uccidono Fatima e gran parte della sua famiglia. Secondo la regista “L’edificio è stato preso di mira, visto l’alto numero di giornalisti e fotografi uccisi dall’esercito israeliano a Gaza”.
Il caso fa il giro del pianeta e scuote le coscienze. Quelle telefonate “preparatorie” diventano per la regista Farsi l’unico materiale disponibile per un film che viene pervicacemente alla luce.
La voce della fotoreporter Fatma Hassona non sarà dimenticata.
MOSTRA FOTOGRAFICA
Fatma Hassouna – Testimoniare la realtà, custodire la memoria
La mostra nasce come omaggio alla memoria di Fatma. Il progetto intende mantenere viva la sua voce e il suo sguardo attraverso le fotografie da lei realizzate, immagini che raccontano con potenza e delicatezza la quotidianità e la dignità di un popolo sotto assedio.
L’iniziativa si propone non solo come momento espositivo, ma anche come atto di memoria e solidarietà concreta: i diritti d’autore per l’utilizzo delle fotografie vengono infatti corrisposti alla madre di Fatma, unica sopravvissuta all’attacco e tuttora residente a Gaza.
Fotoreporter palestinese, Fatma Hassouna ha documentato con coraggio e sensibilità la quotidianità del popolo palestinese nei territori colpiti dal conflitto. Le sue immagini, potenti e precise, raccontano la vita dietro le notizie: la resilienza delle comunità, la dignità dei volti, la forza silenziosa delle donne e dei bambini.
Attraverso il suo sguardo, Hassouna ha costruito un archivio umano e visivo di straordinaria intensità, capace di unire testimonianza giornalistica e profonda empatia. La sua eredità continua a parlare di verità, resistenza e umanità — ricordandoci il ruolo essenziale della fotografia come strumento di memoria e di giustizia.
Nata a Gaza, Fatma Hassouna ha studiato multimedia presso il University College of Applied Sciences di Gaza.
Negli ultimi mesi, ha documentato gli effetti della guerra su civili, infrastrutture e bambini nella Striscia di Gaza, assumendo un ruolo di testimone locale particolarmente prezioso.
Il 16 aprile 2025 è stata uccisa insieme a dieci membri della sua famiglia in un attacco aereo israeliano nella sua abitazione nel quartiere di Al-Touffah, Gaza City.
Poche ore prima della sua morte era stato annunciato che il documentario Put Your Soul on Your Hand and Walk, in cui era protagonista, sarebbe stato presentato al Festival di Cannes.
/ CINEMA ore 20.30
apertura porte ore 20.00
MONTAGNA IN SCENA
Winter Edition
• K2 Chasing Shadows
Realizzato da David Arnaud e Hugo Clouzeau
Durata: 66 min
È con la “montagna selvaggia” (8611 m, la seconda vetta più alta del mondo) che Benjamin Védrines sceglie di confrontarsi. Ma cosa rappresenta davvero il K2 per questo alpinista dai mille exploit: un nuovo record, l’elaborazione di una sconfitta, una sfida personale? Dopo un primo tentativo segnato dalla tragedia, Benjamin è più determinato che mai a realizzare un’impresa fuori dal comune: salire il K2 in un solo giorno, senza ossigeno, e scendere in parapendio. Un film intenso e profondo, che mette in discussione le nozioni di successo e di impegno nel regno dell’aria rarefatta.
• Cap ou pas Cap
Realizzato da Jérôme Tanon
Durata: 26 min
Guardare Solenne Piret arrampicare è come assistere a uno spettacolo quasi magico. Ci si chiede come riuscirà a passare e poi, con un gesto fluido e naturale, avanza. Nata senza la mano destra, Solenne ha sempre trovato la sua strada sulla roccia. Quadrupla campionessa del mondo, oggi si lancia in una nuova sfida: scalare da capocordata il mitico Grand Capucin, uno degli pilastri di granito più iconici del Monte Bianco, piazzando lei stessa le protezioni. Ma nonostante un allenamento intensivo, i dubbi restano: questa volta non avrà mirato troppo in alto?
• Better up there
Realizzato da Mathis Dumas
Durata: 45 min
La montagna ci dona molto, ma può riprendersi tutto in un istante. È questa dualità che esplora il ritratto intimo e toccante di Léo Slemett, realizzato da Mathis Dumas. Dall’infanzia ai podi del Freeride World Tour, la vita di Léo come stella dello sci freeride sembra già scritta. Ma, per quanto motivato e determinato a raggiungere i suoi sogni, sono soprattutto le prove a plasmare il suo percorso. Una lezione di resilienza e perseveranza che questo talento straordinario dello sci ci regala.
• Eternal Solo
Realizzato da Andrea Cossu
Durata: 30 min
È sulla Nameless Tower (6.239 m, Karakorum) che si cimenta Stefano Ragazzo, scegliendo la salita in solitaria della leggendaria via Eternal Flame. Ma cosa rappresenta davvero questa sfida per un alpinista che non proviene da una cultura della montagna: una ricerca di riconoscimento, un confronto con la paura o un cammino verso un senso interiore? Senza compagni, senza assistenza, nel luglio 2024 Stefano ha scalato i 1.000 metri di questa parete mitica, contando unicamente sulla sua resistenza, la sua calma e la sua determinazione. Eternal Solo è un film potente e introspettivo, che interroga il coraggio, la solitudine e i limiti che imponiamo a noi stessi, nel cuore di un universo verticale tanto splendido quanto implacabile.
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Ingresso: 16,00 euro
Costo biglietti
intero • € 8,00
ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
ridotto studenti under 18 • € 5,00
ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00
omaggio bambini • ingresso omaggio solo la domenica






