17.30 e 19.30 Mr. Ove / 21.30 per Visioni OFF: Monolith

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Lunedì 6 Novembre


/ CINEMA ore 17.30 e 19.30

Mr. Ove

Di Hannes Holm
Con Rolf Lassgård, Zozan Akgün, Tobias Almborg, Viktor Baagøe, Filip Berg
Commedia drammatica – Svezia, 2015, durata 116 minuti

Lui vi odia, voi lo amerete.
Ove è un burbero cinquantanovenne che molti anni prima ricopriva il ruolo di Presidente dell’Associazione dei condomini. A lui però non importa niente di essere stato sollevato dall’incarico e continua a sorvegliare con piglio poliziesco tutto il quartiere. Operaio da 43 anni presso le industrie Saab, Ove viene mandato in pensione e da quel momento, senza nulla da fare, con il suo atteggiamento molesto finisce per causare ancora più ostilità nel vicinato.
Ogni mattina alle 6.30 Ove si alza per condurre la sua ispezione poliziesca del quartiere e assicurarsi che le regole siano rispettate, che tutto sia in ordine. Ce l’ha un po’ con tutti nel quartiere: con chi parcheggia l’auto fuori dagli spazi appositi, con chi sbaglia a fare la differenziata, con la tizia che gira con i tacchi alti e un ridicolo cagnolino al guinzaglio, con il gatto spelacchiato che continua a fare la pipì davanti a casa sua. Ma l’arrivo di Parvaneh, la nuova vicina di casa, iraniana che si è trasferita da poco ad abitare, con il marito e i due figli, nella casa di fronte aprirà poco per volta la mente di Ove, restituendocelo come il miglior “nonno” che un nipote possa desiderare.
Tratto dal best-seller dello svedese Fredrik Backman “L’uomo che metteva in ordine il mondo”, romanzo pubblicato in oltre 30 paesi nel mondo, Mr. Ove è stato candidato a 2 premi Oscar, Miglior film straniero e Miglior make up ed ha vinto l’EFA come Miglior commedia europea.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00

 

Dalle 19.00 alle 21.00
PROVA L’APERICINEMA DE “I RAGAZZI DI SIPARIO
con le specialità preparate dai nostri ragazzi
APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 21.30
per la rassegna Visioni OFF – anteprime alla presenza degli autori
30 ottobre > 27 novembre

Monolith

Sarà presente Ivan Silvestrini
Regia: Ivan Silvestrini
Sceneggiatura
I. Silvestrini, Stefano Sardo, Mauro Uzzeo, Elena Bucaccio
Fotografia: Michael Fitzmaurice
Musica: Diego Buongiorno
Interpreti: Katrina Bowden, Damon Dayoub, Nixon Hodges, Crew Hodges
Italia 2016; colore; 85 minuti

Il cinema italiano ogni tanto esce dal seminato e dall’abitudinario. E imbocca nuove strade. Questa è quella che incrocia il fumetto. Non è la prima volta. Pensiamo ad esempio a L’ultimo terrestre di Gipi ispirato alla graphic novel Nessuno mi farà del male. Ma è la rima volta che l’adattamento per quest’ultima, che ha generato due albi, e quello per lo schermo, che ha prodotto l film, viaggiano in parallelo. Con la benedizione di Sergio Bonelli editore (la casa di Dylan Dog e Tex) che lo coproduce insieme a Sky Cinema e Lock & Valentine. Un progetto inedito quanto interessante, sviluppato e pensato in Italia ma con un cast e ambientazione americani, che segna anche il debutto alla distribuzione della neonata Vision Distribution. Il risultato è un prodotto di genere, un thriller ansiogeno, ad alta tensione.

Sandra, convinta che il marito la tradisca, decide di raggiungere a sorpresa il coniuge per scoprire la verità. Si porta dietro David, il figlioletto di due anni. Niente paura. Viaggia sulla sua Monolith, un’auto supertecnologica, considerata la più sicura al mondo, invulnerabile a qualsiasi attacco esterno. Almeno così viene descritta. Però, e c’è sempre un però, l’imprevisto dietro l’angolo, quando lei scende e per errore non può più rientrare (tutto bloccato: la tecnologia non fa sconti) mentre il piccolo rimane all’interno, agganciato al seggiolino, rimpiangerà il vecchio, scomodo ma umanissimo Maggiolino. Per Sandra è una lotta e una corsa contro il tempo. Intorno a lei non c’è che il deserto (siamo nello Utah), per miglia e miglia. Ce la farà (ogni arma è buona) la mamma diventata guerriera ad aprire quella corazza di acciaio prima che diventi una bara? Sperduta nel nulla, sotto un sole rovente, o nel buio della notte, alla mercé di animali feroci (i coyote) e senz’acqua?

“La storia, scaturita da un’idea di Roberto Recchioni – racconta Silvestrini – mi ha appassionato fin da subito: univa una grande emotività universale, quella appunto dell’amore di una madre per un figlio, a temi molto contemporanei, come delegare alla tecnologia aspetti cruciali della nostra esistenza, magari senza nemmeno conoscerla a fondo”. Una vera montagna da scalare si erge d’improvviso, lei che credeva di essere da tutto protetta, per la nostra “madre coraggio”, certo un po’ sbadata, ma decisa a tutto pur di non arrendersi davanti a quello che sembra un destino ineluttabile. Silvestrini mescola con equilibrio le grandi contraddizioni del nostro tempo, come l’ossessione per la sicurezza, i demoni della genitorialità e le minacce di una tecnologia alla quale, nostro malgrado, ci troviamo ad affidare sempre più aspetti cruciali delle nostre vite.
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Ingresso
Intero • € 6,00
Ridotto soci UniCoop Firenze, over 65, studenti under 18, studenti universitari • € 5,00