18.00 e 21.30 Gatta Cenerentola / 19.30 A Ciambra

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Martedì 19 Settembre


/ CINEMA ore 18.00 e 21.30

Gatta Cenerentola

Di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
Con Alessandro Gassmann, Maria Pia Calzone, Massimiliano Gallo, Mariano Rigillo
Animazione – Italia 2017, durata 86 minuti

Alziamo i calici: questo piccolo film tutto italiano, partenopeo in particolare, è un grande gioiello che attira grazie alla sua anima piena di luce che vi resterà dentro a lungo. Vi conquisterà. (Huffington Post)
La cenere lì dove c’era solo luce. Una grande nave, una volta simbolo di speranza e ideali, trasformata in un covo di traffici e delinquenti, palazzo di un ‘re’ camorrista in una Napoli distopica oscurata nei colori e negli umori dopo un’eruzione del Vesuvio. È l’ambientazione della Gatta Cenerentola animata versione noir e favola moderna creata dai registi Alessandro Rak (vincitore di un European Film Award per L’arte della felicità), Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone.

Un’opera raffinata che tra suggestioni classiche e postmoderne si appropria della fiaba codificata nel  XVII secolo dal maestro di ogni racconto, Giambattista Basile, ma di tradizione orale millenaria. La Gatta creata dalla Mad Entertainment (che produce con Rai Cinema), studio napoletano diventato in pochi anni una delle realtà più interessanti e innovative dell’animazione italiana, sbarcherà nelle sale italiane il 14 settembre. Nel cast di voci, fra gli altri, Massimiliano Gallo, Mariapia Calzone, Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo e Renato Carpentieri.

La Cenerentola della Mad, che vediamo bambina e alla vigilia dei 18 anni, è cresciuta ”quasi come una gatta selvatica”
 sulla Megaride, ferma nel porto. Una immensa imbaracazione, che era stata il luogo dei sogni di rinascita per la città, attraverso tecnologie avveniristiche, del filantropo e scienziato Vittorio Basile (doppiato da Rigillo), eliminato dopo il matrimonio con Angelica (Calzone), donna e complice del boss Salvatore Logiusto, detto O’ re (Gallo), che utilizza l’eredità di Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. Ed è proprio la Megaride, diventata un bordello, dove spadroneggiano le sei sorellastre di Cenerentola, a fare da teatro alla ricerca di giustizia della protagonista. A legare presente, passato e futuro, ci sono gli ologrammi, tracce della tecnologia creata da Vittorio Basile, che prendono vita inaspettatamente, tra sogno e realtà.
(Il Fatto Quotidiano)
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00

 

Dalle 19.00 alle 21.00
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APERICINEMA • ingresso al film + aperitivo = € 12,00

 

/ CINEMA ore 19.30

A Ciambra

Di Jonas Carpignano
Con Pio amato, Koudous Seihon
Drammatico, Italia-Francia-Germania 2017 – Durata 100 min

Quando lo sguardo e l’oggetto del racconto, magicamente, coincidono: Jonas Carpignano da applausi con l’anomalo romanzo di formazione del rom Pio Amato, alla Quinzaine
Nato come prosecuzione del precedente e omonimo cortometraggio del 2014, A Ciambra – presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes dove ha vinto il premio Europa Cinema Label – conferma in maniera inequivocabile il talento del regista italo-americano, classe 1984.
L’oggetto del racconto è l’omonima comunità rom di Gioia Tauro, in Calabria, lo sguardo è quello che si posa su un momento decisivo riguardo la vita di uno di loro, il quattordicenne Pio. Dopo che anche il fratello maggiore raggiunge il padre in galera, Pio incomincia a provvedere ai bisogni della numerosa famiglia. Per farlo, però, conosce un solo modo: rubare.
Il modo più veloce, redditizio e meno rischioso per farlo è salire sui treni e scenderne poco dopo con i bagagli dei passeggeri. A piazzare poi i vari tablet e altri oggetti rimediati gli dà una mano Ayiva (Koudous Seihon, già protagonista in Mediterranea), immigrato del Burkina Faso con il quale il ragazzo costruisce un vero rapporto d’amicizia, che gli consente di integrarsi senza problemi con l’intera comunità africana del luogo. E sarà proprio quando dovrà scegliere se tradire o meno questa amicizia, che il percorso di Pio verso l’età adulta

Non è un film che vuole cambiare né l’oggetto né il destinatario del racconto: quello di Carpignano è piuttosto il tentativo – riuscito – di metterli sullo stesso piano. E, proprio per questo, A Ciambra è un film totalmente rivoluzionario. Perché non spiega, né banalmente mostra, ma realmente vive.
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Ingresso
Intero • € 7,00
Ridotto soci UniCoop Firenze • € 6,00
Ridotto over 65 (fino alle ore 18.30, esclusi festivi e prefestivi) • € 6,00
Ridotto studenti under 18 • € 5,00
Ridotto studenti universitari (solo per ultima replica del giorno) • € 5,00